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Ven, Mai

Alle 7,50 di martedì 6 settembre è tornato alla Casa del Padre a seguito di un tumore allo stomaco

DON JUSTINIANO BELTRÁN
88 anni di età, 67 di vita paolina, 64 di professione religiosa e 60 di sacerdozio

Don Justiniano, secondo sacerdote paolino della Colombia, è nato a Gama (Cundinamarca) il 30 giugno 1928. Entrato nella comunità di Bogotà il 15 gennaio 1949, è stato accettato in Casa da don Francesco Sirito, Superiore di allora della comunità. Ha frequentato il primo e il secondo anno di filosofia nel Seminario Maggiore di Bogotà (1947 e 1948), mentre il terzo anno lo ha assolto a Roma nel 1949. Ha frequentato il noviziato ad Albano Laziale (Italia) dal 7 settembre 1950 al 7 settembre 1951. Il giorno successivo, l’8 settembre 1951, ha emesso la prima professione religiosa. Dopo gli studi teologici, è stato ordinato sacerdote a Roma il 5 gennaio 1956. Nel maggio dello stesso anno è tornato in Colombia dove è  stato nominato Vice-maestro del nutrito gruppo di aspiranti e postulanti, anche per sollevare dal peso del lavoro il Superiore di Bogotà di allora, don Attilio Cendron.

Don Justiniano è sempre stata una persona molto capace sia nello scrivere che nel fare traduzioni. Per questo don Renato Perino nel 1953 lo ha nominato direttore della rivista “Famiglia Cristiana”, che aveva diretto fino ad allora don Marco Lorenzo Testa. Padre “Just”, come era chiamato affettuosamente, ha fatto poi cadere dal titolo la parola “cristiana”, cosicché da un certo punto in avanti la rivista è stata chiamata semplicemente “Famiglia”. È stato anche un ottimo insegnante di spagnolo e di letteratura presso il Seminario Minore Paolino. Ha preso anche una laurea in giornalismo presso la Universidad Javeriana con una votazione finale molto buona. Quando don Marco Testa è stato trasferito a Medellin per fondare la locale comunità, don Beltrán si è preso carico anche della direzione del foglio “El Domingo”. In quegli anni ha iniziato anche a pubblicare “Rin rin”, rivista mensile per bambini e apparsa come supplemento a “Famiglia”.

Il 23 maggio 1973 don Zanoni, Superiore generale dell’epoca, lo ha nominato Superiore regionale della Colombia. Nel mese di giugno del 1975 ad Ariccia (Roma) ha partecipato al Capitolo Generale con don Jorge Cortes e fratel Jorge Chaparro. L’anno successivo, nel 1976, don Justiniano è passato alla comunità di Medellin, con il compito di dirigere da lì la rivista “Famiglia”. Alla fine del 1977 infine, è passato nella diocesi castrense di Colombia, dove è rimasto fino alla fine pur non perdendo mai la sua appartenenza giuridica alla Società San Paolo, ma, anzi, continuando a collaborare con l’editoriale San Pablo.

Il Signore misericordioso lo riceva nella sua pace. Il suo funerale si terrà  presso la Cattedrale castrense il 7 settembre alle ore 14 del pomeriggio. A seguire sarà sepolto accanto alla madre nei “Giardini dell’Immacolata” a Bogotà.

 

Bogotà, 6 settembre 2016

 


(Necrologio redatto dalla Provincia Colombia-Ecuador-Panamá)


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Gesù prega perché gli apostoli siano santi, essi si distinguano bene dal mondo, non abbiano, cioè, più i pensieri del mondo, i sentimenti dei mondani, né le parole, né le azioni di coloro che seguono il mondo (APD56, 282).

3 mai 2024

Jesús ora para que los apóstoles sean santos, que se distingan bien del mundo, es decir, que dejen de tener los pensamientos del mundo, los sentimientos de los mundanos, ni las palabras, ni las acciones de los que siguen al mundo (APD56, 282).

3 mai 2024

Jesus prays that the apostles be holy, that they distinguish themselves well from the world, that is, that they no longer have the thoughts of the world, the sentiments of the worldly, nor the words, nor the actions of those who follow the world (APD56, 282).