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Dim, Avr

Alle ore 6.00 (ora locale) di ieri 23 marzo 2019, è deceduto a Kochi (India), a causa di complicazioni respiratorie, il nostro fratello Discepolo

FRATEL JOHN RALPH PORUNNOLIL
77 anni di età, 53 di vita paolina, 48 di professione

John nasce a Palai (Kerala) il 17 marzo 1942, un paese che oggi conta poco più di 22.000 abitanti, immerso nel verde e attorniato da molte colline. I genitori Zacharias e Alice lo fanno battezzare sei giorni dopo la nascita. È in questa famiglia profondamente religiosa che John cresce insieme a un fratello e cinque sorelle.

Entra nella comunità paolina di Mumbai il 28 giugno 1965 e vi rimane per tre anni, quando il 15 luglio 1968 inizia il noviziato ad Allahabad. Due anni dopo, il 16 luglio, emette la Prima professione religiosa, confermata in perpetuo il 30 giugno 1975. È il Superiore provinciale di allora, don Ferrero, a scrivere nella presentazione di fratel John Ralph alcune sue caratteristiche che lo accompagneranno per tutta la vita: «Fedele nelle pratiche di pietà, sente la necessità della preghiera. Fa tutto con maturità, sentendo anche la necessità di fare bene. Vive la vita interiore».

Il suo primo apostolato dopo la Professione perpetua è la tipografia nella comunità di Allahabab; si era preparato per quattro anni ottenendo il diploma di “tecnologia tipografica”, studio che gli servirà più tardi anche per insegnare quest’arte a molti giovani studenti, presso la nostra comunità di Mumbai. Dal 1977 al 1983 fratel John cambia apostolato e si inserisce in libreria, prima a Madras (per un anno) e poi a New Delhi. Durante i due anni successivi è impegnato alla Linotype a Bangalore (1983-1984) e per un anno si dedica allo studio della filosofia (1984-1985) presso il Dharmaram College. Dal 1985 fino al 1994 lo troviamo nuovamente impegnato nell’apostolato della libreria, a Madras (1985-1986), Mumbai (1986-1993) e New Delhi (1993-1994). Nel 1994 viene trasferito a Mumbai dove per quasi dieci anni insegna tecnologia tipografica. Ultima tappa della sua vita paolina, dal 2014 ad oggi, è la comunità di Kochi.

Fratel John era una persona silenziosa e un lavoratore instancabile, un uomo semplice e di poche pretese che amava la vita paolina, capace di coltivare il dialogo con i confratelli. L’apostolato vissuto ultimamente è stato quello della sofferenza, quando cioè alcuni anni fa gli è stato diagnosticato il morbo di Parkinson, malattia che progressivamente condizionerà gravemente la salute: fratel John è morto al Lissy Hospital dopo un mese di ricovero.

Affidiamo ora fratel John al Divin Maestro e alla sua misericordia e in questo Anno centenario del Segreto di riuscita gli chiediamo di moltiplicare tutto il bene da lui compiuto, un bene concreto, rivolto alla evangelizzazione secondo il cuore dell’Apostolo Paolo. Al Signore affidiamo anche questo Anno vocazionale che come Famiglia Paolina stiamo vivendo per «ravvivare il dono di Dio» e per prenderci a cuore ogni giovane che chiamerà nella nostra Famiglia per partecipare alla sua missione: condurre l’umanità al Padre.

Insieme ai Beati Giacomo Alberione e Timoteo Giaccardo, fratel John Ralph possa godere il dono del Paradiso, sicuro che il bene testimoniato è ciò che rimarrà in eterno.

Roma, 24 marzo 2019

Don Domenico Soliman, SSP


ITAESPENG

Agenda Paolina

27 avril 2024

Feria (bianco)
At 13,44-52; Sal 97; Gv 14,7-14

27 avril 2024

* 2003 D. Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina, è proclamato Beato • FSP: 2017 a Tamatave (Madagascar).

27 avril 2024SSP: D. Pancrazio Demarie (1954) - Fr. Salvatore Fabio (1954) • FSP: Sr. Angela Cavalli (2009) - Sr. Giovanna Ballini (2012) - Sr. Nicolina Pastorino (2021) • IMSA: Gaetana Piazzese (2017) • ISF: Pietro Deplano (1991) - Salvatore D’Aprile (2005) - Luigi Cocci (2011).

Pensiero del Fondatore

27 avril 2024

L’interno, perché la prima santificazione riguarda la mente e il cuore, e l’interno, la vita interiore, che non è però solamente giaculatorie, la vita interiore è imparare, impiegare bene la mente, è pensare a Dio, acquistare una fede sempre più profonda; e col cuore un amore sempre più intenso verso Dio, verso il prossimo (APD56, 249).

27 avril 2024

El interior, porque la primera santificación, concierne a la mente y al corazón, y el interior, la vida interior, que sin embargo no es sólo jaculatorias, la vida interior es aprender, usar bien la mente, es pensar en Dios, adquirir una fe cada vez más profunda; y con el corazón un amor cada vez más intenso a Dios, al prójimo (APD56, 249).

27 avril 2024

The interior, because the first sanctification concerns the mind and the heart, and the interior, the interior life, which however is not only ejaculations, the interior life is learning, using the mind well, it is thinking of God, acquiring an ever deeper faith; and with the heart an ever more intense love for God, for the neighbour (APD56, 249).