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GESÙ, IL MAESTRO   IERI, OGGI E SEMPRE
La spiritualità del Paolino comunicatore

Atti del Seminario internazionale su "Gesù, il Maestro" (Ariccia, 14-24 ottobre 1996)

Documento del Governo generale
a conclusione del Seminario internazionale
su "Gesù, il Maestro"

 

5. CONCLUSIONE

5.1. "Mi protendo in avanti"

Il Seminario su "Gesù, il Maestro" è stato organizzato per una ricerca nell’eredità di Don Alberione di una spiritualità in grado di "plasmare vitalmente il Paolino come uomo di comunicazione". Le ricerche complementari all’interno di tutte le Istituzioni della Famiglia Paolina, il contributo dei relatori e la riflessione nei gruppi di studio hanno confermato che il titolo adottato e proposto da Don Alberione, "Cristo Maestro Via, Verità e Vita", è una sintesi che include la santità personale e comunitaria e l’impegno apostolico: una spiritualità missionaria. Il Fondatore raccomanda un "equilibrio" che è necessario a chiunque voglia essere insieme "discepolo" di Cristo Maestro e "apostolo" che predica il Cristo Via-Verità-Vita agli uomini di oggi. Il cammino di "cristificazione" è condizione basilare e permanente del "rendere testimonianza fino ai confini del mondo" (cf At 1,8). Il "non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me" (Ga 2,20) dell’Apostolo Paolo e dell’apostolo paolino deve abbinarsi al "mi sono fatto tutto a tutti" (1Co 9,22); al "mi protendo in avanti per raggiungere Cristo" (Fl 3,7-14); al "santificarsi per santificare", nello stile di Don Alberione. (Sommario)

5.2. Compito da attualizzare

Il Seminario su "Gesù, il Maestro" si è proposto di assumere l’eredità del Fondatore in un percorso di "fedeltà creativa", rintracciato mediante la riflessione orante sugli scritti e sulle parole di Don Alberione. Da una parte "Cristo, il Maestro" è stato identificato come risposta al disorientamento culturale di un’epoca, dall’altra si è approfondita l’impostazione cristocentrica dell’attività fondazionale, e la spiritualità missionaria come stile di vita paolina. Dalla fedeltà all’eredità ricevuta scaturisce il bisogno dell’attualizzazione, perché spiritualità e missione costituiscono un’unità da mantenere viva in ogni tempo. (Sommario)

5.3. Compito di tutti

Attualizzare la spiritualità missionaria che scaturisce da Cristo Maestro Via-Verità-Vita è compito di tutta la Famiglia Paolina e di tutti i Paolini sparsi in tutti i continenti. Momenti solenni per tale attualizzazione sono i Capitoli generali, nei quali si arriva a una codificazione ufficiale della vita e della riflessione coltivate nei singoli membri e nelle comunità di ogni nazione.

Occorre tener conto anche della conferma del vissuto già acquisito da Paolini/e entrati ormai nella gloria e che ci hanno preceduto "in queste vie non ancora battute ed in parte neppure indicate" (CISP 807). Essi hanno saputo interpretare con la propria vita e, in molti casi, anche con gli scritti e l’insegnamento, la fecondità della spiritualità apostolica paolina imparata direttamente dalle labbra e dalla vita del Fondatore. La loro presenza di "esegeti approvati" e maestri di paolinità incarnata, in tutte le sue dimensioni, non va mai dimenticata da noi.

La nostra attualizzazione trova poi un valido aiuto nella collaborazione di esperti in esegesi, patristica, teologia, storia della Chiesa, spiritualità, liturgia, arte sacra, catechesi, pastorale, ecc. che approfondiscono il significato di "Cristo, il Maestro" e "Via-Verità-Vita" nel passato e nel presente della nostra fede.

Per il suo carattere missionario, l’attualizzazione della spiritualità fondata su Cristo Maestro Via-Verità-Vita ha bisogno di "una profonda immersione" nella comunicazione come "cultura", per lasciarsi impregnare da questo fenomeno umano, così da operare un’inculturazione che tenga conto della totalità del Cristo per la totalità della persona nella cultura della comunicazione globale.

Per far rivivere in pienezza l’eredità di Don Alberione, noi Paolini dobbiamo con tutte le forze operare insieme per un progetto di inculturazione nel secolo della comunicazione globale multimediale, secondo la nostra spiritualità. L’universalità del carisma paolino si esprime nel 2000 continuando ad essere un "laboratorio" avanzato di una spiritualità adatta per un carisma di frontiera, quale è l’evangelizzazione nella comunicazione. Il contributo che la Famiglia Paolina intende dare alla nuova evangelizzazione è un progetto di inculturazione della fede nella cultura di comunicazione globale.

Per questo impegno di fedeltà sappiamo di poter contare sull’intercessione del venerabile Don Alberione: "Così intendo appartenere a questa mirabile Famiglia Paolina: come servo, ora ed in cielo; ove mi occuperò di quelli che adoperano i mezzi moderni e più efficaci di bene: in santità, in Cristo, in Ecclesia" (AD 3). (Sommario)

Roma, 6 gennaio 1997

Solennità dell’Epifania

Don Silvio Pignotti, ssp

Superiore generale

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