Il Maestro e le sue discepole: un rapporto vitale

IL MAESTRO E LE SUE DISCEPOLE:
UN RAPPORTO VITALE

Atti del Seminario internazionale
su "Gesù, il Maestro"
(Ariccia, 14-24 ottobre 1996)

di Regina Cesarato pddm

Premessa

Questa mia breve comunicazione su "il Maestro" nella vita delle Pie Discepole del Divin Maestro, non ha certamente la pretesa di essere né completa, né esauriente. Tenterò di dare una visione globale ma dato il limite di tempo e la vastità delle fonti, soprattutto di predicazione, sottolineerò solo alcuni filoni di pensiero che ritengo più caratteristici della nostra presenza nella Famiglia Paolina, dando più attenzione alla stagione fondazionale.

Se infatti, per ipotesi, si provasse un giorno a eliminare il riferimento a Gesù Maestro nella predicazione di Don Giacomo Alberione alle Suore Pie Discepole del Divin Maestro il discorso diventerebbe certamente illeggibile, come perderebbero di senso la vita e la missione di questa Congregazione nella Famiglia Paolina e nella Chiesa.

Della presenza di Gesù Cristo, Maestro Via, Verità e Vita è piena la storia della nostra Congregazione, le fonti carismatiche e le stesse Costituzioni nelle varie edizioni.

Di Cristo Maestro è specialmente ricolma l’esistenza di tante sorelle, forgiate nel quotidiano, alla scuola esigente e gaudiosa del mistero pasquale. Dall’alto della Croce come da un trono regale che è anche cattedra e altare, il Divino Maestro proclama silenziosamente la lezione suprema e decisiva dell’amore fino al compimento.

Questa scuola è un dono permanente nel mistero eucaristico che nella Chiesa forma i discepoli e le discepole del Signore a fare in sua memoria ciò che ha fatto Lui, consegnando liberamente la propria vita nelle mani del Padre, con la potenza dello Spirito, per la salvezza del mondo.

Al loro nascere, nel 1924, le Pie Discepole del Divin Maestro trovarono già una sintesi vitale in relazione a Gesù Maestro Via, Verità e Vita.

Il nome del nuovo Istituto, l’abitazione e uno specifico stile di vita evangelico confermò i fratelli e le sorelle del primo nucleo paolino a rinsaldare quel clima spirituale e apostolico della Casa che aveva in Cristo Maestro il suo centro vitale e il segreto di tutto.

Il resto della storia delle Pie Discepole del Divin Maestro, fino a oggi, testimonia che l’indirizzo dato dal Fondatore Don Giacomo Alberione, mediato anche dal primo sacerdote paolino, il beato Timoteo Giaccardo, è la proposta percorribile di un itinerario di santificazione che si fonda sulla singolarità della relazione con Gesù Cristo, "il Maestro" Via, Verità e Vita del Padre nello Spirito.

In questo senso l’incontro con il Divino Maestro non sembra si possa comprendere fuori dell’ambito di una relazione vitale e salvifica. Questo è tanto più vero leggendo la storia delle Pie Discepole del Divin Maestro che nella Famiglia Paolina hanno la missione di custodire e di alimentare la VITA nutrendosi, esse stesse, alle sorgenti della salvezza: Eucaristia, Sacerdozio, Liturgia. (torna al sommario)

Segue:Pie Discepole del Divin Maestro: un nome per programma

Gesù Il Maestro, ieri, oggi e sempre