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Sab, Mag

Alle ore 20.30 (ora locale) di giovedì 19 gennaio 2023, è deceduto ad Alba Casa Madre per insufficienza respiratoria

FRATEL GINO GIUSEPPE BAIDO
93 anni di età, 72 di vita paolina, 66 di professione

Fratel Joe (così lo si chiamava familiarmente) nasce a Enego (Vicenza) il 28 ottobre 1929, quarto di sei figli (tre fratelli e tre sorelle), dai genitori Giuseppe e Giustina Della Palma. Entra nella comunità di Alba il 18 aprile 1950. Inizia il Noviziato il 7 settembre 1954, emette la Prima professione religiosa l’8 settembre 1956, assumendo il nome di Giuseppe, e si consacra definitivamente con la Professione perpetua l’8 settembre del 1961.

Fratel Joe inizia la sua esperienza apostolica come linotipista nella comunità di Alba, attività che svolge fino al 1965, anno in cui gli viene chiesto di trasferirsi all’estero, in Francia, nella comunità di Arpajon. Qui sarà impegnato nell’apostolato della libreria per un paio di anni. Nel 1967 viene nuovamente trasferito, questa volta in Canada, nella comunità di Sherbrooke, dove continuerà la sua attività nella libreria. Nel 1980 si sposta nella comunità di Montréal, occupandosi della promozione libraria e nel 1993 viene nominato Responsabile della libreria di Sherbrooke. Gli anni che seguono sono dedicati al Settore Diffusione, fino al 2008, anno in cui viene trasferito in Italia, nell’in­fermeria di Alba, dove rimarrà fino alla fine.

Fratel Joe ha speso i suoi anni migliori in Canada. Aveva un buon senso critico e una buona facilità di contatto e di relazioni, doti che ha utilizzato bene nel suo apostolato. Oltre alle attività apostoliche che ha svolto – nella libreria, come rappresentante delle edizioni e degli editori distribuiti da Médiaspaul, ed anche come direttore della spedizione e del magazzino libri –, c’è da menzionare il contributo che ha dato nei vari lavori della casa, sempre pronto dove c’era da riparare un guasto meccanico o elettrico e nella cura delle automobili, lavori che erano sempre di qualità e molto apprezzati. Non ultima la sua passione per la musica e il canto, che gli ha permesso di rendere più solenni le celebrazioni liturgiche.

Così gli scrive l’allora Superiore generale, Don Valdir José De Castro, nell’augurio per il suo 60° di Professione religiosa: «Di strada ne hai fatta molta; tanti sono gli anni in cui ti sei speso per l’annuncio del Vangelo, sempre con la gioia di appartenere alla nostra Congregazione. Il bene che hai testimoniato con la tua vita e annunciato nell’apostolato, soprattutto in Canada ma anche in Francia, proprio questo bene è ciò che rimarrà per sempre».

Il Signore accolga con gioia questo nostro fratello e lo ricompensi abbondantemente, mentre chiediamo a lui di intercedere presso il Signore per numerose e sante vocazioni nella nostra Congregazione e nella Famiglia Paolina.

 

Roma, 20 gennaio 2023                                   

Don Vito Spagnolo, ssp


I funerali saranno celebrati domani, sabato 21 gennaio, alle ore 10.30, nel Tempio San Paolo di Alba. La salma sarà tumulata nel cimitero cittadino.  

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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Agenda Paolina

04 Maggio 2024

Feria (bianco)
At 16,1-10; Sal 99; Gv 15,18-21

04 Maggio 2024

* Nessun evento particolare.

04 Maggio 2024FSP: Sr. Bertilla Lorenzi (1991) - Sr. M. Emanuela Sauro (1998) - Sr. Leontina Facchiano (2009) - Sr. M. Raffaella Yamashita (2014) • PD: Sr. M. Giacomina Adriano (1967) - Sr. M. Elisa Baggio (2008) • SJBP: Sr. Letizia Turra (2011) • IMSA: Maria José Raposo (2008) • ISF: Giovanni Cusimano (2020).

Pensiero del Fondatore

04 Maggio 2024

Il nostro nemico numero uno è l’orgoglio, la superbia che ci allontana le grazie di Dio e ci allontana anche gli uomini. L’umile è gradito a Dio, l’umile piace anche agli uomini. E soprattutto l’umile va dal mattino alla sera conquistando grazie (APD56, 57).

04 Maggio 2024

Nuestro enemigo número uno es el orgullo, la arrogancia que nos aleja de las gracias de Dios y nos aleja también de los hombres. El humilde agrada a Dios, el humilde agrada también a los hombres. Y sobre todo, el humilde va de la mañana a la noche consiguiendo gracias (APD56, 57).

04 Maggio 2024

Our number one enemy is pride, the arrogance that pushes God’s graces away from us and also from men. The humble is pleasing to God, the humble is also pleasing to men. And above all, the humble keeps winning graces from morning to evening (APD56, 57).