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Jeu, Mai

Alle ore 6.00 (ora locale) di ieri, domenica 10 aprile 2022, è deceduto nella Comunità di Alba Casa Madre a causa di una insufficienza renale

FRATEL GIUSEPPE SAMUELE CAPURSO
79 anni di età, 68 di vita paolina, 59 di professione

Fratel Samuele nasce a Gioia del Colle (Bari) il 23 marzo 1943, in una famiglia con due fratelli e una sorella, dai genitori Angelo Michele e Ortensia Pugliese. Entra nella comunità di Bari il 19 settembre 1953. Inizia il Noviziato l’8 settembre 1960 ed emette la Prima professione religiosa lo stesso giorno del 1962, assumendo il nome di Samuele. Si consacra definitivamente con la Professione perpetua l’8 settembre del 1967.

Fratel Samuele giunge così nella comunità di Vicenza nel 1968, impegnato nella tipografia di cui diventerà responsabile qualche anno dopo. Nel 1982 è trasferito nella comunità di Roma, assumendo la direzione del settore stampa e legatoria. Tre anni dopo si inserisce nella comunità di Cinisello Balsamo (Milano), dove si occuperà dei servizi generali della nostra casa Editrice. Nell’ottobre del 2015 viene trasferito nell’infermeria di Casa Madre, dove rimarrà fino al termine della vita.

Fratel Samuele fu un uomo semplice, socievole e amichevole, innamorato della vocazione paolina. Nei primi anni passati a Vicenza ha vissuto ciò che già il suo maestro scriveva nella domanda di presentazione per la Professione perpetua: «Generoso fino al sacrificio». E non solo nel campo apostolico ma anche nel servizio alla comunità, pronto a preparare buoni piatti durante qualche festa. Sapeva intessere buoni rapporti con gli aspiranti e quando poteva era loro vicino durante i campi scuola.

A Cinisello Balsamo comincia una nuova avventura, sempre con passione, occupandosi di tanti aspetti concreti della realtà apostolica, compresi i viaggi dei confratelli. Un uomo incuriosito dalla meccanica e da “tutto ciò che si muove”, un “ingegnere nato”: ecco perché i confratelli lo soprannominavano “l’ingegnere”, cosa che a lui non dispiaceva. Amava anche tenersi aggiornato riguardo la tecnologia in genere. In effetti, fratel Samuele si intendeva un po’ di tutto e risolveva tanti problemi che gli si presentavano, anche in comunità. Non diceva mai di no o “sono stanco”, perché di indole disponibile, “l’uomo giusto al posto giusto”, “raro e prezioso”, apprezzato da tutti. Ancora oggi sono tante le persone che lo ricordano così. Considerando il suo nome di battesimo, Giuseppe, si potrebbero applicare a lui le parole della Genesi: «Andate da Giuseppe» (41,55).

Fratel Samuele in seguito a un neurinoma alla testa ha subito alcuni interventi delicati, senza risolvere la problematica, per cui è stato necessario il suo trasferimento nell’infermeria della comunità di Alba. Con il passare del tempo le cose sono peggiorate, lasciandolo paralizzato totalmente. Negli ultimi anni riusciva solo a muovere i suoi vivissimi occhi, attraverso cui sembra riconoscesse le persone, e a stringere forte la mano di coloro che gli facevano visita. Per parecchi anni ha vissuto questa situazione molto difficile e dolorosa, sempre con coraggio e perseveranza, vivendo veramente l’apostolato della sofferenza.

Il Signore Risorto accolga questo nostro confratello, che proprio que­st’anno avrebbe festeggiato il suo 60° anniversario di Professione religiosa, e gli mostri il suo Volto di gioia e di amore per tutta l’eternità.

Roma, 11 aprile 2022                                         

 

Don Vito Spagnolo, ssp


I funerali saranno celebrati martedì 12 aprile, alle ore 9.30, nel Tempio San Paolo di Alba. La salma sarà tumulata nel cimitero cittadino.  

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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Agenda Paolina

9 mai 2024

Feria (bianco)
At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20
In alcuni Paesi: SOLENNITÀ DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE

9 mai 2024

* Nessun evento particolare.

9 mai 2024SSP: D. Angelo Beltrame (2019) • FSP: Sr. M. Rita Greco (2021) - Sr. M. Isabella Bagnacani (2022) • PD: Sr. M. Joan Dharmai (2016) • SJBP: Sr. Alberta Scalet (2004) • ISF: Domenico Nuccio (1995) - Maria Onesto (1995) - M. Guadalupe G. de Montauriol (2010) - Luigi Romani (2015) - Giuseppe Atzori (2018).

Pensiero del Fondatore

9 mai 2024

Un segno che si lavora interiormente è questo: che la persona gode sempre una maggior pace, anche nelle difficoltà, nelle contraddizioni, nelle tentazioni, ecc., e quasi diventa perfino un po’ silenziosa in quanto che la sua anima è unita a Dio, ella sente che Gesù è nel suo cuore, è il suo tesoro (APD56, 307).

9 mai 2024

Una señal de que uno está trabajando interiormente es esta: que la persona goza siempre de mayor paz, aun en medio de las dificultades, contradicciones, tentaciones, etc., y casi hasta se hace algo más silenciosa al estar su alma unida a Dios, siente que Jesús está en su corazón, es su tesoro (APD56, 307).

9 mai 2024

A sign that one is working interiorly is this: that the person always enjoys greater peace, even in difficulties, contradictions, temptations, etc., and almost becomes even a little silent inasmuch as his soul is united with God, he feels that Jesus is in his heart, he is his treasure (APD56, 307).