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Jeu, Mai

Alle ore 5.00 (ora locale) di ieri, sabato 2 aprile 2022, è deceduto presso l’Unidade de Cuidados Integrados “Naturidade” di Laveiras (Caxias - Portogallo), a causa di un tumore,

DON JOSÉ BENTO BERNARDO DUARTE NUNES
88 anni di età, 73 di vita paolina, 66 di professione, 58 di sacerdozio

Un confratello che ha dato molto alla missione paolina, disponibile nelle diverse necessità e soprattutto amante del lavoro. A questo tratto va aggiunta la sua capacità di coltivare rapporti di amicizia, anche se apparentemente schivo e di poche parole.

La vita apostolica di don José Bento è caratterizzata dai molti anni trascorsi in libreria a Lisbona (1969-1999), ma anche dal suo impegno nell’ammini­strazione come Economo regionale (1999-2002 e 2020-2022) e per la direzione di Familia Cristã (1967-1969). Come superiore di comunità sapeva prendersi cura dei confratelli, ad Apelação (1992-1999 e 2017-2018) e a Lisbona (2005-2008), ma anche quando è stato Consigliere regionale e ultimamente Vicario regionale, in due periodi: dal 2005 al 2008 e dal 2017 al 2022. Per un breve periodo è stato Maestro degli juniores e responsabile dei Cooperatori Paolini.

Sono le parole di don Silvio Sassi, Superiore generale, scritte in occasione del 50° anniversario dell’Ordinazione presbiterale, durante l’Anno della fede, a evidenziare tutto il bene compiuto da questo nostro confratello: «A nome della Congregazione ti ringrazio di cuore per la disponibilità e generosità, ma soprattutto sia il Signore a ricompensarti con abbondanti grazie e consolazioni».

Don José Bento è nato il 14 giugno 1933 ad Alcaria (Provincia di Fundão), al centro del Portogallo, da mamma Julieta Nunes Duarte e papà Antonio Bento, genitori di cinque figli, tre dei quali donati alla Famiglia Paolina: don José Bento, don Antonio, anch’egli Paolino deceduto nel 2017, e suor Julieta, Pia Discepola del Divin Maestro.

Il 13 settembre 1948 entra nella comunità di Lisbona, dove, qualche anno dopo e precisamente il 7 settembre 1954, inizia il Noviziato e l’anno successivo, l’8 settembre, emette la prima Professione religiosa assumendo il nome di Bernardo. Viene trasferito a Roma per gli studi di teologia e l’8 settembre 1960 rinnova in perpetuo i Voti religiosi; il 7 luglio 1963 è ordinato Presbitero per l’imposizione delle mani di mons. Ettore Cunial. Doveva partire come missionario per il Congo, almeno questa era la proposta fattagli da don Luigi Damaso Zanoni, ma ritornò in Portogallo, viste le molte necessità di questa nostra Circoscrizione.

Già da tempo don José Bento soffriva di un tumore alla pelle che ultimamente è andato in metastasi. Dopo alcune operazioni avvenute negli ultimi mesi, era ospite presso la casa di cura “Naturidade” a Laveiras (Caxias), dove ieri ci ha lasciato per il Cielo.

Il Divin Maestro accompagni al Padre questo nostro fratello, e tutto il bene che egli ha vissuto rimanga per l’eternità. In questo tempo liturgico nel quale ci prepariamo alla ormai prossima Pasqua del Signore, rinnoviamo la nostra fede nel Cristo che con la sua Risurrezione ci fa creature nuove, apostoli rinnovati. Anche don José Bento interceda presso il Signore per il nostro prossimo Capitolo generale.

 

Roma, 3 aprile 2022                                     

Don Domenico Soliman, ssp
Segretario generale


 

I funerali saranno celebrati domani lunedì 4 aprile, alle ore 10.30, nella Cappella Divin Maestro della nostra Comunità di Apelação. La salma sarà tumulata nel Cimitero di Apelação. 

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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Agenda Paolina

9 mai 2024

Feria (bianco)
At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20
In alcuni Paesi: SOLENNITÀ DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE

9 mai 2024

* Nessun evento particolare.

9 mai 2024SSP: D. Angelo Beltrame (2019) • FSP: Sr. M. Rita Greco (2021) - Sr. M. Isabella Bagnacani (2022) • PD: Sr. M. Joan Dharmai (2016) • SJBP: Sr. Alberta Scalet (2004) • ISF: Domenico Nuccio (1995) - Maria Onesto (1995) - M. Guadalupe G. de Montauriol (2010) - Luigi Romani (2015) - Giuseppe Atzori (2018).

Pensiero del Fondatore

9 mai 2024

Un segno che si lavora interiormente è questo: che la persona gode sempre una maggior pace, anche nelle difficoltà, nelle contraddizioni, nelle tentazioni, ecc., e quasi diventa perfino un po’ silenziosa in quanto che la sua anima è unita a Dio, ella sente che Gesù è nel suo cuore, è il suo tesoro (APD56, 307).

9 mai 2024

Una señal de que uno está trabajando interiormente es esta: que la persona goza siempre de mayor paz, aun en medio de las dificultades, contradicciones, tentaciones, etc., y casi hasta se hace algo más silenciosa al estar su alma unida a Dios, siente que Jesús está en su corazón, es su tesoro (APD56, 307).

9 mai 2024

A sign that one is working interiorly is this: that the person always enjoys greater peace, even in difficulties, contradictions, temptations, etc., and almost becomes even a little silent inasmuch as his soul is united with God, he feels that Jesus is in his heart, he is his treasure (APD56, 307).