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Jeu, Mai

Alle ore 4.30 (ora locale) di ieri, martedì 22 febbraio 2022, è deceduto al Mercy Health - St. Elizabeth Hospital di Boardman (Ohio, Stati Uniti), a causa di problemi respiratori

DON CHARLES EDMUND LANE
87 anni di età, 63 di vita paolina, 61 di professione, 57 di sacerdozio

Don Edmund nasce a Taos (New Mexico, Stati Uniti) il 12 dicembre 1934, dai genitori Charles e Alice Michaud, il primo di quattro figli, un fratello e due sorelle. Entra nella comunità di Canfield l’11 gennaio 1959. Nella stessa comunità inizia il Noviziato il 7 settembre del 1959 ed emette la Prima professione l’8 settembre dell’anno seguente, assumendo il nome di Edmund, e la Professione perpetua l’8 settembre 1963 a Roma, dove viene ordinato sacerdote il 30 giugno del 1964.

Don Edmund inizia la sua avventura apostolica nella comunità di Staten Island nel 1965 come Direttore editoriale della nostra casa editrice Alba House – impegno che porterà avanti per più di trent’anni –, direttore della locale libreria e Maestro dei postulanti e degli juniores. Nel 1973 viene trasferito nella comunità di Dearborn con l’incarico di Superiore, continuando il suo impegno apostolico nella casa editrice, nella libreria e curando la diffusione in varie parrocchie. Nel 1979 lo troviamo nella comunità di Canfield di cui sarà superiore dall’anno successivo. Con lui prende l’avvio la collaborazione con la Diocesi per il progetto del Catholic Television Network of Youngstown. Nel 1983 ritorna a Staten Island, sempre coinvolto nella casa editrice. Dal 2006 al 2010 è Vicario provinciale.

Uno degli aspetti della vita di don Edmund era il suo fare abitudinario. La giornata iniziava molto presto, alle 4.00 del mattino, celebrando la Messa da solo. Subito dopo si occupava delle email e delle notizie che riguardavano la Congregazione. Questo appuntamento lo rendeva sempre informato e pronto a mettere al corrente i confratelli all’inizio della Messa comunitaria.

Interessanti erano anche le sue omelie – preparate con largo anticipo – che, come ricordano molte persone, erano “dirette”, condivise senza tanti commenti.

Un anno fa, nel mese di giugno, don Edmund ebbe ripetute cadute con serie conseguenze alla testa. Ricoverato in ospedale in luglio, non ritornò più in comunità.
Considerando tutto il suo impegno in campo editoriale, possiamo recu¬perare quando il Beato Alberione ci ha detto su questo apostolato e che abbiamo letto nell’Agenda Paolina di ieri 22 febbraio: «Si faccia comprendere che la lettura dei Libri santi è importante e raccomandata dalla Chiesa, perché sono scritti di Dio per tutti e tutti ne hanno bisogno… Tutti nei Libri santi trovano la parola buona che fa per loro e li rende migliori».

Il Signore accolga e doni a questo nostro caro fratello la pace eterna. Interceda, ora, presso il Divin Maestro per la qualità e l’efficacia delle attività editoriali paoline nel mondo e perché ci siano giovani che scoprano la bellezza della nostra missione, anche in terra statunitense.

Roma, 23 febbraio 2022                                          

 

Don Vito Spagnolo, ssp


I funerali saranno celebrati sabato 26 febbraio, alle ore 11.00, nella cappella della comunità di Canfield. La salma sarà poi tumulata nel locale cimitero della comunità.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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Agenda Paolina

9 mai 2024

Feria (bianco)
At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20
In alcuni Paesi: SOLENNITÀ DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE

9 mai 2024

* Nessun evento particolare.

9 mai 2024SSP: D. Angelo Beltrame (2019) • FSP: Sr. M. Rita Greco (2021) - Sr. M. Isabella Bagnacani (2022) • PD: Sr. M. Joan Dharmai (2016) • SJBP: Sr. Alberta Scalet (2004) • ISF: Domenico Nuccio (1995) - Maria Onesto (1995) - M. Guadalupe G. de Montauriol (2010) - Luigi Romani (2015) - Giuseppe Atzori (2018).

Pensiero del Fondatore

9 mai 2024

Un segno che si lavora interiormente è questo: che la persona gode sempre una maggior pace, anche nelle difficoltà, nelle contraddizioni, nelle tentazioni, ecc., e quasi diventa perfino un po’ silenziosa in quanto che la sua anima è unita a Dio, ella sente che Gesù è nel suo cuore, è il suo tesoro (APD56, 307).

9 mai 2024

Una señal de que uno está trabajando interiormente es esta: que la persona goza siempre de mayor paz, aun en medio de las dificultades, contradicciones, tentaciones, etc., y casi hasta se hace algo más silenciosa al estar su alma unida a Dios, siente que Jesús está en su corazón, es su tesoro (APD56, 307).

9 mai 2024

A sign that one is working interiorly is this: that the person always enjoys greater peace, even in difficulties, contradictions, temptations, etc., and almost becomes even a little silent inasmuch as his soul is united with God, he feels that Jesus is in his heart, he is his treasure (APD56, 307).