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Jeu, Mai

Alle ore 13.00 (ora locale) di sabato 18 dicembre è morto improvvisamente in una Casa di riposo di Tabuaço, nel nord del Portogallo, dove risiedeva da poco meno di un anno, il nostro confratello

DON AGOSTINHO JOÃO CORREIA DE FRANÇA
79 anni di età, 66 di vita paolina, 51 di sacerdozio

Don Agostinho nasce a Boaventura (Portogallo) 1’8 ottobre 1942, in una famiglia di 11 figli, dai genitori José Correia e Maria José De França. Entra nella comunità di Lisbona il 1° settembre 1955. Inizia il Noviziato il 7 settembre 1964, emette la Prima professione il 20 agosto 1966, la Professione perpetua l’8 settembre 1969 e viene ordinato Presbitero da Papa San Paolo VI il 17 maggio 1970, nella domenica di Gesù Buon Pastore.

Padre França, come era conosciuto, ha vissuto tutta la sua vita paolina esercitando l'apostolato delle edizioni fin da quando era impegnato nelle macchine Linotype. Migliaia di pagine di libri sono passati sotto i suoi occhi, dai quali imparava sempre qualcosa di nuovo.

La maggior parte della sua attività apostolica è stata dedicata alla rivista Família Cristã di cui è stato Direttore per quasi 30 anni, rivista nella quale ha impegnato tutte le sue energie e creatività e che ha cercato di portare nelle terre d'oltremare, operando così come animatore pastorale a tutto campo tra i popoli di lingua portoghese.

Il suo impegno apostolico si è concretizzato anche nell’ambito formativo, come maestro del propedeutico, animatore vocazionale e Coordinatore della formazione a più riprese. Per alcuni anni è stato Direttore generale dell’apo­stolato e Direttore editoriale (2002-2005). Ha anche accompagnato il cammino dei membri degli Istituti Paolini di Vita Secolare Consacrata. Tra i sui incarichi vanno ricordati quello di Vicario regionale (2002-2005) e di Segretario regionale (2008-2009).

Padre França era un religioso molto legato al carisma del Beato Giacomo Alberione perché orgoglioso del nostro Fondatore che ha dato alla Chiesa “nuove vie” per l’evangelizzazione. In comunità, padre França era un uomo molto sereno e pacifico, “giocherellone”, sempre con equilibrio. È stato in molti modi un “formatore”, soprattutto per la sua applicazione ai moderni apostolati, e per tutti i tipi di lavoro apostolico, pastorale e parrocchiale che diligentemente svolgeva. I giovani e molti laici, osservandolo, vedevano in lui un modello a cui ispirarsi per il modo in cui viveva i suoi impegni missionari. «Il tuo ministero paolino – scriveva il Superiore generale, don Valdir José De Castro, a don Agostinho in occasione del suo 50° anniversario di Ordinazione presbiterale – è stato ricco di esperienze, di incontri, di apostolati… Il Signore ti benedica per la tua generosità».Affetto dai morbi di Parkinson e di Alzheimer, negli ultimi tempi aveva bisogno di molte cure, per cui nel febbraio del 2021 si è reso necessario il suo trasferimento nella casa di riposo “Santa Casa della Misericordia” a Tabuaço, nel nord del Portogallo, dove l’altro giorno si è spento.Il Signore ricompensi abbondantemente questo nostro caro fratello con la pace e la gioia del suo Regno e possa ora contemplare in pienezza il Mistero dell’amore di Dio. Preghiamo perché interceda per sante vocazioni appassionate dell’apostolato paolino. 

Roma, 20 dicembre 2021                                         

 

Don Vito Spagnolo, ssp



Ad oggi non si conosce la data del funerale. La salma sarà tumulata nel cimitero di Apelaçã
o.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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Agenda Paolina

9 mai 2024

Feria (bianco)
At 18,1-8; Sal 97; Gv 16,16-20
In alcuni Paesi: SOLENNITÀ DELL’ASCENSIONE DEL SIGNORE

9 mai 2024

* Nessun evento particolare.

9 mai 2024SSP: D. Angelo Beltrame (2019) • FSP: Sr. M. Rita Greco (2021) - Sr. M. Isabella Bagnacani (2022) • PD: Sr. M. Joan Dharmai (2016) • SJBP: Sr. Alberta Scalet (2004) • ISF: Domenico Nuccio (1995) - Maria Onesto (1995) - M. Guadalupe G. de Montauriol (2010) - Luigi Romani (2015) - Giuseppe Atzori (2018).

Pensiero del Fondatore

9 mai 2024

Un segno che si lavora interiormente è questo: che la persona gode sempre una maggior pace, anche nelle difficoltà, nelle contraddizioni, nelle tentazioni, ecc., e quasi diventa perfino un po’ silenziosa in quanto che la sua anima è unita a Dio, ella sente che Gesù è nel suo cuore, è il suo tesoro (APD56, 307).

9 mai 2024

Una señal de que uno está trabajando interiormente es esta: que la persona goza siempre de mayor paz, aun en medio de las dificultades, contradicciones, tentaciones, etc., y casi hasta se hace algo más silenciosa al estar su alma unida a Dios, siente que Jesús está en su corazón, es su tesoro (APD56, 307).

9 mai 2024

A sign that one is working interiorly is this: that the person always enjoys greater peace, even in difficulties, contradictions, temptations, etc., and almost becomes even a little silent inasmuch as his soul is united with God, he feels that Jesus is in his heart, he is his treasure (APD56, 307).