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Mié, May

Alle ore 2,15 (ora locale) di ieri, 8 novembre 2021, è deceduto a Guadalajara (Messico), a causa di un’arresto cardiaco, il nostro confratello

FRATEL LEOPOLDO EFRÉN GARCÍA ORTIZ
80 anni di età, 63 di vita paolina, 56 di professione

Leopoldo nasce il 10 febbraio 1941 a Cerano (Guanajuato, Messico), da papà Efrem e mamma Margarita Ortiz, il quarto di dieci figli. Il 18 gennaio del 1958 entra in Congregazione nella comunità di Taxqueña, inizia il noviziato il 24 dicembre del 1962, emette la Prima professione il 25 dicembre 1964 – assumendo il nome di Efrén – e la Professione perpetua il 25 dicembre del 1969.

Il maestro, all’inizio del noviziato, lo definiva di «carattere aperto e molto generoso» e prima della Prima professione “docile”, che si applicava «con molto entusiasmo in tutti gli uffici affidatigli», una persona socievole ed obbediente.

Il suo apostolato è stato quasi sempre legato alla diffusione nelle librerie. Infatti, prima di iniziare l'apostolato della sofferenza, ha operato per diversi anni nella Libreria San Pablo a Città del Messico e successivamente nella Comunità di Coatzacoalcos, dove ha operato per lungo tempo nella libreria locale. È stato anche responsabile della tipografia a Guadalajara e per un mandato Delegato di comunità a Merida.

Fratel Efrén ha vissuto in pienezza le parole che il nostro Fondatore diceva ai Paolini impegnati nell’apostolato librario: «Le nostre Librerie sono Centri di apostolato… non negozio ma servizio, non vendita ma apostolato, non clienti ma discepoli e cooperatori, non affari e cifre ma Vangelo che spande luce e calore, non prezzi ma offerte».

Il Governo provinciale, nel 2019, accortosi della sua precaria salute, gli ha chiesto di trascorrere un periodo nell'infermeria di Santa Maria De Guadalupe, nella Comunità di Guadalajara. Le visite hanno riscontrato la presenza di un tumore alla prostata, anche se non grave. Proprio per questo ha chiesto di riprendere il suo apostolato in libreria. Quando però la malattia è entrata in una fase più critica, è stato trasferito definitivamente nell’infermeria per seguire in modo più rigoroso le varie cure.

A poco a poco il tumore è peggiorato, portando a delle metastasi nelle ossa e ad altri organi, condizione che gli ha causato forti dolori. Nonostante tutto ciò non si è mai lamentato. Con lo staff medico era sempre sorridente, cordiale e scherzoso. Lo si vedeva camminare da solo, aiutato dalla sua sedia a rotelle, sorridente e di buon umore. In lui la gioia prevaleva sempre, anche quando era costretto a letto.Fratel Efrén è stato una bella figura di Paolino consacrato. Nel 1996, il Provinciale gli ha assegnato la Comunità di Guadalajara, scrivendo: «La presenza e la testimonianza di un Discepolo del Divin Maestro per il progetto vocazionale è della massima importanza in questa comunità in cui ha sede la formazione dei giovani». Senza dubbio, fratel Efrén ha sempre portato nel cuore queste parole, perché in questi ultimi anni è stato una grande testimonianza per gli aspiranti. Quando incontrava i giovani, diceva loro delle frasi che essi annotavano nei loro quaderni, perché erano come “perle” per il loro cammino vocazionale: «Venite e osate, Cristo vi chiama come suoi apostoli», «Non abbiate paura, questa avventura è bella», «La vocazione è come un seme, per questo bisogna innaffiarla e prendersene cura».Era un amante delle piante del suo giardino e, anche da malato, le curava in attesa che portassero frutto. Tuttavia, il frutto più grande per fratel Efrén sarà quello che si raccoglierà nella vita di coloro che hanno vissuto con lui. Scriveva il Beato Alberione: «Il discepolo ha due vocazioni: vocazione alla santità e all’apostolato». Fratel Efrén ha vissuto in pienezza questa sua vocazione. Dal Paradiso continua a pregare e intercedere per la Provincia Messico-Cuba e soprattutto per i Discepoli del Divin Maestro.

 

Roma, 9 novembre 2021                                       

 

Don Vito Spagnolo, ssp


 

I funerali di fratel Efrén vengono celebrati martedì 9 novembre alle ore 8.00 nella comunità di Guadalajara. La salma verrà tumulata nel pantheon Parque Funeral Colonia, a Zapopan, Jalisco.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


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Agenda Paolina

22 Mayo 2024

Feria (verde)
S. Rita da Cascia, religiosa
Gc 4,13-17; Sal 48; Mc 9,38-40

22 Mayo 2024

* FSP: 1967 a Legazpi (Filippine) • PD: 2019 ad Ermesinde (Portogallo) • SJBP: 2018 a Taoyuan City (Taiwan).

22 Mayo 2024SSP: D. Alfonso Tsukamoto (2003) - D. Attilio Tempra (2003) - D. Pankaj Kandulna (2020) • FSP: Sr. M. Felicina Belli (1994) - Sr. Costanza Castagnolo (2006) - Sr. Elena Marsiglia (2008) - Sr. Bernarda Vicario (2010) - Sr. M. Flaviana Cavallin (2016) - Sr. M. Amabilis Suzuki (2019) - Sr. M. Timothy Coniglio (2021) - Sr. Rosa M. Megdessian (2022) • PD: Sr. M. Giovanna Liverani (1974) - Sr. M. Gesuina Baschirotto (1979) - Sr. M. Benedetta Marigliano (1996) - Sr. M. Loredana Vito (2009) • ISF: Pietro Monaldi (1998).

Pensamentos

22 Mayo 2024

Quando c’è la fede, è lo Spirito Santo che abita in noi, che ragiona, che applica, che vede e ci fa vedere. Ci fa vedere le cose diversamente... ce le fa vedere come le vedremo in punto di morte... ce le fa vedere anche più avanti: un po’ come le vedremo in paradiso (APD56, 429).

22 Mayo 2024

Cuando hay fe, es el Espíritu Santo el que habita en nosotros, el que razona, el que aplica, el que ve y nos hace ver. Nos hace ver las cosas de otra manera... nos hace verlas como las veremos en el momento de la muerte... nos hace verlas también más adelante: un poco como las veremos en el paraíso (APD56, 429).

22 Mayo 2024

When there is faith, it is the Holy Spirit who dwells in us, who reasons, who applies, who sees and makes us see. He makes us see things differently... he makes us see them as we will see them at the point of death... he also makes us see them later on: a little bit as we will see them in Paradise (APD56, 429).