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Seg., Jun.
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Alle ore 14.50 (ora locale) di mercoledì 18 ottobre, presso la Comunità di Madrid – Vizconde de los Asilos, è tornato alla casa del Padre, dopo una grave malattia, il nostro fratello Discepolo 

FRATEL TEODORO GABRIEL ORTEGA PÉREZ
80 anni di età, 62 di vita paolina, 58 di professione

Teodoro nasce il 9 novembre 1936 a Sotresgudo, un paesino in provincia di Burgos (Spagna), da una famiglia contadina e numerosa, con sette fratelli e una sorella. Cresciuto in un ambiente profondamente religioso, cosa normale in tutta la Castiglia, viene battezzato lo stesso giorno della nascita. Riceverà poi la Cresima all’età di 8 anni.

Entra nella nostra comunità paolina di Zalla (Vizcaya – Paesi Baschi) l’11 gennaio 1955: in quel periodo questo era l’unico vocazionario della Congregazione in Spagna. Due anni dopo la San Paolo apre la comunità di Coslada – San Fernando de Henares (Madrid), dove Teodoro il 7 settembre 1957 inizia il noviziato e l’8 settembre 1959 emette la sua prima professione religiosa. Durante gli anni di juniorato si dedica alla diffusione della “buona stampa”, casa per casa, in molte città spagnole. Sono tempi difficili e molte sono le necessità, con grossi debiti che pesano non poco sulle finanze delle comunità. Infine, professa i voti in perpetuo l'8 settembre 1964 a Zalla.

Durante i primi anni ’60 fratel Teodoro si impegna nella formazione come assistente dei giovani aspiranti. Ma è la libreria che segnerà il suo apostolato: infatti, dal 1960 al 2011 è proprio qui che lo troviamo costantemente: prima a Madrid (1960-1976), poi a Bilbao (1976-1980), a Madrid (1980-1984), a Siviglia (1984-1991), a Bilbao (1991-1992) e, infine, ancora a Madrid (1992-2011). Una vita interamente spesa tra la gente, come libraio, entusiasta e generoso. Grazie al suo carattere aperto, allegro e anche giocoso, avvicinava facilmente le persone, spesso creando belle amicizie. Un Discepolo responsabile nel lavoro e capace di trovarsi degli spazi per la formazione personale, partecipando a diverse iniziative culturali.

Nel 1996 iniziano i primi problemi di salute, perché deve affrontare le conseguenze di un ictus celebrale. Fortunatamente in poco più di un anno riprende le sue attività apostoliche. Da una decina di anni, infine, si era ritirato dal lavoro in libreria, dedicandosi, sempre con grande senso di disponibilità,  alle necessità della comunità di Las Rozas (Madrid) e poi dell’infermeria della comunità di Vizconde (Madrid), aiutando i malati con molte attenzioni, secondo le necessità, fino a quando ulteriori seri problemi di salute dovuti a scompensi cardiaci, deficienze respiratorie e renali non lo hanno costretto a fermarsi. In un primo momento la malattia gli ha impedito la mobilità e, successivamente, lo ha portato alla conclusione della sua vita. Ci ha lasciati qualche giorno prima di compiere 81 anni.

Ringraziamo Dio per la vita di questo fratello, profondamente coinvolto nella missione paolina con tanta dedizione e generosità, Lo affidiamo alla bontà del Divin Maestro e insieme ai tanti Paolini in cielo riposi nella pace del Signore: «Mio Dio, in te confido, che io non resti deluso» (Sal 25).

A fratel Teodoro affidiamo i lavori del 2° Seminario Internazionale degli Editori Paolini, in svolgimento in questi giorni, perché il nostro rinnovato slancio apostolico non perda mai di vista la necessità di relazioni autentiche tra di noi e con le persone di oggi, relazioni che sempre hanno caratterizzato la vita apostolica di questo nostro caro Discepolo del Divin Maestro.

 

Roma, 20 ottobre 2017 

Don Domenico Soliman, ssp

      


I funerali si sono svolti il 19 ottobre alle ore 18.00 presso la cappella della Comunità paolina di Protasio Gómez, (Madrid). Le ceneri verranno deposte nel cimitero di Las Rozas (Madrid).

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


ITAESPENG

Agenda Paulina

03 junho 2024

Memoria dei Ss. Carlo Lwanga e compagni, martiri (bianco)
2Pt 1,2-7; Sal 90; Mc 12,1-12

03 junho 2024

* PD: 1947 arrivo in Portogallo - 1981 ad Albano Laziale (Italia) - 2001 Casa PR a Tokyo (Giappone).

03 junho 2024SSP: Fr. Eusebio Navarro (2012) - D. Sebastian Karamvelil (2012) - D. Ignazio Cau (2023) • FSP: Sr. Valeria Onesi (1944) - Sr. Alfonsina Coraglia (1986) - Sr. M. Leonia Molteni (2008) - Sr. M. Rosalba Barbieri (2009) - Sr. M. Adeodata Noguchi (2011) • PD: Sr. M. Celina Sena (2016) • IMSA: Luciana Sonnu (2023) • ISF: Giuseppe Marzella (2017) - Raymond Brasseaux (2017).

Pensamentos

03 junho 2024

Chiedere di entrare in questa intimità con Gesù. Non considerarlo lontano, lontano; come poteva avvicinarsi di più Gesù a noi che col farsi nostro cibo? Perché considerarlo lontano? Eh, vive in noi... Allora parlargli con familiarità, dirgli tante cose, tutti i nostri pensieri, preoccupazioni, desideri (APD56, 229).

03 junho 2024

Hay que pedir entrar en intimidad con Jesús. No considerarlo lejano, lejano. ¿Cómo podría Jesús acercarse más a nosotros sino haciéndose nuestro alimento? ¿Por qué considerarlo lejano? Eh, vive en nosotros... Entonces hay que hablarle con familiaridad, contarle muchas cosas, todos nuestros pensamientos, preocupaciones y deseos (APD56, 229).

03 junho 2024

Ask to enter into this intimacy with Jesus. Do not consider him distant, so distant; how could Jesus get closer to us than by making himself our food? Why consider it distant? Eh, he lives in us... So talk to him with familiarity, tell him many things, all our thoughts, worries, desires (APD56, 229).