23
Mar, Juil

Alle ore 16.49 (ora locale) di sabato 12 giugno è deceduto nell’ospedale “Saint Paul Hospital” di Tokyo-Hachioji (Giappone) il nostro confratello della comunità di Tokyo-Yotsuya

DON TERUO MICHELE PIO YAMAGUCHI
80 anni di età, 68 di vita paolina, 60 di professione e 52 di sacerdozio

Don Teruo Michele Pio nasce a Pusan in Corea il primo gennaio 1941 da papà Thomas Seikichi e mamma Catherine Waki, il quarto di quattro fratelli e due sorelle e viene battezzato col nome Michele. Entra nella casa di Fukuoka il 20 marzo 1953. Studia al Saint Paul Senior High School, frequenta la Filosofia dai Gesuiti e si laurea nel 1964. Entra in postulato nell’aprile del 1959 e in noviziato nel 1960, emette la Prima Professione il 9 aprile del 1961, prendendo il nome di “Pio X”, la Professione Perpetua l’8 settembre1967, e riceve il presbiterato il 30 giugno 1968. Dopo l’ordi¬nazione passa un anno in Gran Bretagna per lo studio dell’inglese.

Don Pio ritorna in Giappone nel 1969 e comincia ad esercitare l’apo-stolato editoriale librario fino al 1971. In seguito, trasferito nella comunità di Wakaba, lavora per un settimanale cattolico fino al 1973. Sarà poi nominato direttore editoriale delle nostre pubblicazioni paoline e svolgerà questa attività fino al 1980.

Nel 1981 diventa maestro dei postulanti per un anno, poi maestro dei novizi per due anni, assieme al lavoro nella pastorale vocazionale. Nel 1985 è nominato superiore locale di Hachioji e nel 1987 viene eletto segretario del settore della Social Communication dalla Conferenza Episcopale Giapponese. Nel febbraio del 1988 viene nominato Superiore provinciale, carica che manterrà fino al 1993.
Dopo l’esperienza come Superiore provinciale viene mandato nella Provincia Filippine, a Macau, dove rimarrà fino al 2000. Tornato a Tokyo, lavora dapprima per le edizioni e poi nel campo formativo come maestro dei novizi, maestro degli juniores e responsabile della spiritualità. Nel 2003 viene nominato superiore della comunità di Wakaba in seguito nella comunità di Yotsuya. Nel 2007 diventa Consigliere provinciale. Nel 2012 viene aperta una nuova comunità a Ho Chi Minh in Vietnam con prospettive vocazionali, in vista del futuro apostolato paolino. Don Pio viene inviato per questa nuova avventura con l’incarico vocazionale e formativo, e oggi già raccogliamo buoni frutti di questa iniziativa missio-naria. Nel 2016 ritorna a Tokyo, delegato della comunità di Yotsuya, e lavorerà nel settore delle “traduzioni” fino al 2020.

Recentemente si è ammalato, ed è stato curato all’ospedale di Keio University e, pochi giorni fa, è stato trasferito al Saint Paul Hospital in Tokyo-Hachioji, dove è deceduto per una sopravvenuta polmonite.

Don Pio era una persona timida, riservata, molto rispettosa verso tutti e molto sensibile ai bisogni dei confratelli, sempre disponibile e pronto a dare il massimo delle sue possibilità per il bene comune. Una persona «squisita, delicata, attenta… – lo definisce un confratello – pieno di paolinità, con un cuore grande, aperto alla missione universale»; passerà infatti parecchi anni fuori dal Giappone, nella Provincia Filippine-Macau e poi in Vietnam. Scriveva il suo formatore per l’ammissione alla Prima Professione, riguardo al carattere «buono, obbediente, sereno e giovanile», riguardo all’apostolato «si nota buona applicazione ed amore», riguardo alla pietà «fervoroso, ama e fa bene le pratiche di pietà proprie della Congregazione».

Affidiamo questo nostro fratello alla misericordia del Padre e dal cielo possa intercedere per le necessità della Congregazione, soprattutto per i bisogni della Provincia Giappone, in particolare per le vocazioni, specialmente in Vietnam e nell’immensa e inesplorata Cina.

Roma, 15 giugno 2021

Don Vito Spagnolo, ssp


I funerali di don Pio sono stati celebrati lunedì 14 giugno alle ore 13.00 nella Casa di Tokyo-Wakaba.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


  pdf ITA • ESP • ENG

Agenda Paolina

23 juillet 2024

Festa di S. Brigida, religiosa
Patrona d’Europa (fuori d’Europa: memoria facoltativa) (bianco)
Gal 2,19-20; Sal 33; Gv 15,1-8

23 juillet 2024

* PD: 1965 ad Athlone (Irlanda).

23 juillet 2024SSP: D. Silvio Restelli (1945) - Fr. Domenico Molino (2007) - D. Anthony Chenevey (2013) - Fr. Marco Giraldo (2015) • FSP: Sr. M. Grazia Filippi (1996) - Sr. Stefanina Cillario (2006) - Sr. Elizabeth Agius (2011) • SJBP: Sr. Alfonsina Fadda (2015) • IMSA: Calogera Farini (2023) • ISF: Giovanni Iorio (2002) - Rosina Di Malta (2006) - Giuseppina Venturelli Barile (2023).

Pensiero del Fondatore

23 juillet 2024

Unione di mente, unione di cuore. Amare Gesù sopra ogni cosa; quindi: sopra il posto che si occupa, sopra l’ufficio che si occupa, sopra le cose da fare e in cui ci sentiamo più inclinati. Dio, Dio! Contentar Dio; Dio solo mi basta; dar gusto a Dio, sempre (APD56, 471).

23 juillet 2024

Unión de mente, unión de corazón. Amar a Jesús sobre todas las cosas; por tanto: por encima del puesto que se ocupa, por encima del oficio que se ocupa, por encima de las cosas por hacer y hacia las que nos sentimos más inclinados. ¡Dios, Dios! Agradar a Dios; sólo Dios me basta; complacer a Dios, siempre (APD56, 471).

23 juillet 2024

Union of mind, union of heart. Love Jesus above all things; therefore: above the post one occupies, above the office one occupies, above the things to do and in which we feel most inclined. God, God! To please God; God alone is enough for me; give satisfaction to God, always (APD56, 471).