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Ven, Lug

SaorinITA

Il Maestro divino ha chiamato a sé il nostro fratello Sacerdote DON PAOLO SILVANO SAORIN 78 anni di età, 66 di vita paolina, 48 di sacerdozio.

Si è spento alle 8,45 (locali) di oggi, lunedì 1° agosto, nell’infermeria della Casa San Paolo di Roma. Una forma tumorale già in stato avanzato, diagnosticatagli nel marzo scorso, lo ha consumato gradualmente. Paolo entrò nella Società San Paolo dopo aver frequentato le scuole elementari nel suo paese natio, S. Pietro Viminario (Padova, Italia), dov’era nato il 2 luglio 1927. La sua avventura paolina ebbe inizio nel dicembre del 1938 nel vocazionario veneto di Sacile (Pordenone), aperto nell’agosto di quell’anno e che accolse appunto i primi aspiranti nel novembre successivo. Vi trascorse alcuni anni e poi fu indirizzato a Roma dove completò la prima formazione paolina.

Agenda Paolina

19 Luglio 2024

Feria (verde)
Is 38,1-6.21-22.7-8; Cant. Is 38,10-12.16; Mt 12,1-8

19 Luglio 2024

* Nessun evento particolare.

19 Luglio 2024SSP: Fr. Pedro Dolzani (2020) • FSP: Sr. M. Ester Ercolino (2003) - Sr. Pierpaola Maria Mariotto (2010) - Sr. M. Concordia Sanchez (2015) - Sr. M. Federica Baronchelli (2020) - Sr. M. Paola Soru (2022) - Sr. Juana Antonia González Maya (2022) • PD: Sr. M. Agnese Giuglardi (1981) - Sr. M. Fabiana Lucido (2000) • SJBP: Sr. Immacolata Ascedu (1994) • IMSA: Pierina Corsagni (2003) • ISF: Giuseppe Dessì (2013).

Pensiero del Fondatore

19 Luglio 2024

Bisogna vigilare quando si sente a dir male, perché il più grave male che si porta alla Congregazione è cominciare a seminare la discordia, il sospetto contro l’uno o contro l’altro, tanto più poi che soventissimo questo dipende da egoismo, da amor proprio (APD56, 463).

19 Luglio 2024

Hay que estar atentos cuando se oye hablar mal, porque el mal más grave que se aporta a la Congregación es empezar a sembrar discordia, sospechas contra uno u otro, sobre todo porque muchísimas veces esto depende del egoísmo, del amor propio (APD56, 463).

19 Luglio 2024

One needs to be vigilant when feeling to say something bad, because the most serious evil that one brings to the Congregation is to begin to sow discord, suspicion against one or the other, especially since very often this depends on selfishness, on self-love (APD56, 463).