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Ven, Lug

ChaparroITA

Dalla Colombia ci giunge notizia che, nella serata di ieri, domenica 21 dicembre 2003 (ore 19,45 locali), il Signore ha chiamato all’eternità il nostro caro fratello Discepolo del Divin Maestro FR. JORGE ANTONIO PASCUAL CHAPARRO NARANJO 69 anni di età, 47 di vita paolina, 43 di professione religiosa.

È deceduto presso la clinica “Santa Bibiana” di Bogotá, dov’era stato ricoverato d’urgenza per problemi cardiaci. Nato a Sogamoso (Colombia) il 10 luglio 1934, entrò in Congregazione nella casa di Bogotá il 4 febbraio 1956, all’età di 21 anni. Compiuti i due anni di noviziato nella medesima casa, emise la prima professione religiosa il 19 marzo 1960 e, cinque anni più tardi, il 19 marzo 1965, la professione perpetua.

Agenda Paolina

19 Luglio 2024

Feria (verde)
Is 38,1-6.21-22.7-8; Cant. Is 38,10-12.16; Mt 12,1-8

19 Luglio 2024

* Nessun evento particolare.

19 Luglio 2024SSP: Fr. Pedro Dolzani (2020) • FSP: Sr. M. Ester Ercolino (2003) - Sr. Pierpaola Maria Mariotto (2010) - Sr. M. Concordia Sanchez (2015) - Sr. M. Federica Baronchelli (2020) - Sr. M. Paola Soru (2022) - Sr. Juana Antonia González Maya (2022) • PD: Sr. M. Agnese Giuglardi (1981) - Sr. M. Fabiana Lucido (2000) • SJBP: Sr. Immacolata Ascedu (1994) • IMSA: Pierina Corsagni (2003) • ISF: Giuseppe Dessì (2013).

Pensiero del Fondatore

19 Luglio 2024

Bisogna vigilare quando si sente a dir male, perché il più grave male che si porta alla Congregazione è cominciare a seminare la discordia, il sospetto contro l’uno o contro l’altro, tanto più poi che soventissimo questo dipende da egoismo, da amor proprio (APD56, 463).

19 Luglio 2024

Hay que estar atentos cuando se oye hablar mal, porque el mal más grave que se aporta a la Congregación es empezar a sembrar discordia, sospechas contra uno u otro, sobre todo porque muchísimas veces esto depende del egoísmo, del amor propio (APD56, 463).

19 Luglio 2024

One needs to be vigilant when feeling to say something bad, because the most serious evil that one brings to the Congregation is to begin to sow discord, suspicion against one or the other, especially since very often this depends on selfishness, on self-love (APD56, 463).