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Ven, Lug

DiacoITA

Nel primo pomeriggio di oggi, 14 aprile 2001, sabato della Settimana Santa, si è spento improvvisamente, nella comunità di Milano, il nostro fratello Discepolo del Divin Maestro Fr. UMBERTO GIOVANNI DIACO di 76 anni di età e 61 di vita paolina.

Nato a Satriano di Catanzaro il 1° gennaio 1925, era entrato nella Società San Paolo a Catania il 28 settembre 1939. Vestito l’abito religioso il 23 aprile 1941, una settimana più tardi entrò in noviziato a Roma. Il 1° maggio 1942 emise i primi voti religiosi sempre a Roma, e il 1° maggio del 1947 professò i voti perpetui a Catania. Durante la sua formazione esercitò l’apostolato in tipografia e libreria. Dopo la professione perpetua continuò ad essere occupato nelle librerie: a Catania (1942-1960), a Genova (1960-1961) e a Milano Piazza Duomo, risiedendo a Cinisello Balsamo (1961-1972).

Agenda Paolina

19 Luglio 2024

Feria (verde)
Is 38,1-6.21-22.7-8; Cant. Is 38,10-12.16; Mt 12,1-8

19 Luglio 2024

* Nessun evento particolare.

19 Luglio 2024SSP: Fr. Pedro Dolzani (2020) • FSP: Sr. M. Ester Ercolino (2003) - Sr. Pierpaola Maria Mariotto (2010) - Sr. M. Concordia Sanchez (2015) - Sr. M. Federica Baronchelli (2020) - Sr. M. Paola Soru (2022) - Sr. Juana Antonia González Maya (2022) • PD: Sr. M. Agnese Giuglardi (1981) - Sr. M. Fabiana Lucido (2000) • SJBP: Sr. Immacolata Ascedu (1994) • IMSA: Pierina Corsagni (2003) • ISF: Giuseppe Dessì (2013).

Pensiero del Fondatore

19 Luglio 2024

Bisogna vigilare quando si sente a dir male, perché il più grave male che si porta alla Congregazione è cominciare a seminare la discordia, il sospetto contro l’uno o contro l’altro, tanto più poi che soventissimo questo dipende da egoismo, da amor proprio (APD56, 463).

19 Luglio 2024

Hay que estar atentos cuando se oye hablar mal, porque el mal más grave que se aporta a la Congregación es empezar a sembrar discordia, sospechas contra uno u otro, sobre todo porque muchísimas veces esto depende del egoísmo, del amor propio (APD56, 463).

19 Luglio 2024

One needs to be vigilant when feeling to say something bad, because the most serious evil that one brings to the Congregation is to begin to sow discord, suspicion against one or the other, especially since very often this depends on selfishness, on self-love (APD56, 463).