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Ven, Lug

MarcheseITA

Nelle prime ore di oggi, 15 ottobre 2007, nell’Ospedale “Regina Apostolorum” di Albano Laziale (Roma), è tornato al Padre il nostro fratello Discepolo del Divin Maestro FR. VINCENZO CELESTINO MARCHESE 84 anni di età, 69 di vita paolina, 67 di professione religiosa.

Si è spento attorno all’1.00 (locale) per complicanze di una insufficienza renale cronica, sopraggiunte su un fisico debilitato da una bronchite recente e non ancora superata. Vincenzo era entrato, quattordicenne, nella Società San Paolo a Catania l’11 novembre 1937, proveniente da Plaesano di Feroleto della Chiesa (Reggio Calabria, Italia), dov’era nato il 4 giugno 1923. La casa di Catania viveva in quel tempo i suoi inizi e Vincenzo si trovò subito alle prese con i ritmi intensi della vita paolina.

Agenda Paolina

19 Luglio 2024

Feria (verde)
Is 38,1-6.21-22.7-8; Cant. Is 38,10-12.16; Mt 12,1-8

19 Luglio 2024

* Nessun evento particolare.

19 Luglio 2024SSP: Fr. Pedro Dolzani (2020) • FSP: Sr. M. Ester Ercolino (2003) - Sr. Pierpaola Maria Mariotto (2010) - Sr. M. Concordia Sanchez (2015) - Sr. M. Federica Baronchelli (2020) - Sr. M. Paola Soru (2022) - Sr. Juana Antonia González Maya (2022) • PD: Sr. M. Agnese Giuglardi (1981) - Sr. M. Fabiana Lucido (2000) • SJBP: Sr. Immacolata Ascedu (1994) • IMSA: Pierina Corsagni (2003) • ISF: Giuseppe Dessì (2013).

Pensiero del Fondatore

19 Luglio 2024

Bisogna vigilare quando si sente a dir male, perché il più grave male che si porta alla Congregazione è cominciare a seminare la discordia, il sospetto contro l’uno o contro l’altro, tanto più poi che soventissimo questo dipende da egoismo, da amor proprio (APD56, 463).

19 Luglio 2024

Hay que estar atentos cuando se oye hablar mal, porque el mal más grave que se aporta a la Congregación es empezar a sembrar discordia, sospechas contra uno u otro, sobre todo porque muchísimas veces esto depende del egoísmo, del amor propio (APD56, 463).

19 Luglio 2024

One needs to be vigilant when feeling to say something bad, because the most serious evil that one brings to the Congregation is to begin to sow discord, suspicion against one or the other, especially since very often this depends on selfishness, on self-love (APD56, 463).