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Ven, Lug

ChessaITA - ESP - ENG

Ieri, 30 agosto 2007, alle ore 22.30 (ora locale), nell’Ospedale “Regina Apostolorum” di Albano Laziale (Roma), è tornato al Padre il nostro fratello Discepolo del Divin Maestro FR. FRANCESCO TIMOTEO CHESSA 61 anni di età, 49 di vita paolina, 43 di professione religiosa.

Francesco, nato a Sedilo (Oristano-Italia) il 31 ottobre 1945, era entrato in Congregazione a Roma il 4 ottobre 1958. Dopo due anni di noviziato ad Ostia, ha emesso la prima professione il 20 agosto del 1964 a Roma e la professione perpetua cinque anni più tardi. Subito dopo la prima professione, gli fu chiesto di svolgere il suo apostolato ad Alba nella tipografia di Famiglia Cristiana e tre anni più tardi nella redazione tecnica del Giornalino a Roma. Dal 1969 al 1972 a Bari, oltre alla tipografia, ha seguito come assistente la formazione dei giovani paolini.

Agenda Paolina

19 Luglio 2024

Feria (verde)
Is 38,1-6.21-22.7-8; Cant. Is 38,10-12.16; Mt 12,1-8

19 Luglio 2024

* Nessun evento particolare.

19 Luglio 2024SSP: Fr. Pedro Dolzani (2020) • FSP: Sr. M. Ester Ercolino (2003) - Sr. Pierpaola Maria Mariotto (2010) - Sr. M. Concordia Sanchez (2015) - Sr. M. Federica Baronchelli (2020) - Sr. M. Paola Soru (2022) - Sr. Juana Antonia González Maya (2022) • PD: Sr. M. Agnese Giuglardi (1981) - Sr. M. Fabiana Lucido (2000) • SJBP: Sr. Immacolata Ascedu (1994) • IMSA: Pierina Corsagni (2003) • ISF: Giuseppe Dessì (2013).

Pensiero del Fondatore

19 Luglio 2024

Bisogna vigilare quando si sente a dir male, perché il più grave male che si porta alla Congregazione è cominciare a seminare la discordia, il sospetto contro l’uno o contro l’altro, tanto più poi che soventissimo questo dipende da egoismo, da amor proprio (APD56, 463).

19 Luglio 2024

Hay que estar atentos cuando se oye hablar mal, porque el mal más grave que se aporta a la Congregación es empezar a sembrar discordia, sospechas contra uno u otro, sobre todo porque muchísimas veces esto depende del egoísmo, del amor propio (APD56, 463).

19 Luglio 2024

One needs to be vigilant when feeling to say something bad, because the most serious evil that one brings to the Congregation is to begin to sow discord, suspicion against one or the other, especially since very often this depends on selfishness, on self-love (APD56, 463).