04
Jeu, Juil

AbrateITA

Verso le 6.30 (ora locale) di oggi, domenica 16 maggio 1999, ad Alba Casa Madre è tornato alla Casa del Padre il nostro fratello Discepolo del Divin Maestro FR. GIOVENALE ANGELICO ABRATE, 76 anni di età, 61 di vita paolina, 58 di professione religiosa.

È deceduto a seguito di complicazioni sopraggiunte al suo già precario stato di salute. Giovenale era entrato nella Società San Paolo il 19 marzo 1938, ad Alba Casa Madre, lasciando il suo paese natio, Val Montana di Bra (Cuneo), dov’era nato il 23 maggio 1922. Aveva sedici anni e già compiuto gli studi ginnasiali presso i Salesiani dell’Istituto “Card. Cagliero” di Ivrea.

Agenda Paolina

4 juillet 2024

Feria (verde)
S. Elisabetta di Portogallo
Am 7,10-17; Sal 18; Mt 9,1-8

4 juillet 2024

* Nessun evento particolare.

4 juillet 2024SSP: D. Antonio Brotto (1981) - D. Santiago Bonomini (2022) • FSP: Sr. Pia Geraci (2010) - Sr. M. Carmine Zanini (2022) • PD: Sr. M. Gervasina Zinnamosca (1950) - Sr. M. Mercedes Milani (1996) - Sr. M. Bernardetta Kuraszewicz (2021) • IGS: D. Francesco Guarneri (2013) • ISF: Giovanna De Stavola (2010) - Lamberto Benvenuti (2017).

Pensiero del Fondatore

4 août 2024

La prima parte da santificare è l’anima... prima occorre andare alla radice, santificare lo spirito, l’interno nostro, perché la mente è la parte principale, il dono principale che Iddio abbia fatto all’uomo, la nostra intelligenza, la nostra libertà, sì. L’esame, quindi, cominci dall’interno (APD56, 563).

4 juillet 2024

La vida humana, la vida cristiana, la vida religiosa... todo esto está ordenado a la vida celestial, es decir, la que es vida verdadera, eterna, feliz, ya que el Padre celestial nos ha puesto aquí, en la tierra, por un tiempo, después de habernos creado, para que pudiéramos darle prueba de amor (APD56, 413).

4 juillet 2024

Human life, Christian life, religious life... all of this is ordered to heavenly life, that is, the one that is true, eternal, happy life, since the heavenly Father has placed us here, on earth for some time, after having created us, so that we could give proof of our love to him (APD56, 413).