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COMUNICATO
N.5
Carissimi fratelli e
sorelle,
come
vi avevamo anticipato, il vescovo di Albano Mons. Agostino Vallini
ha voluto essere con noi, per testimoniarci la sua vicinanza, nella
serata del 6 maggio. Nell’omelia ha ripercorso l’evento
sconvolgente di Damasco comparando l’esperienza di Paolo con la
luce della notte di pas-saggio fra i due secoli di Don Alberione. Ha
poi proseguito invitandoci a riconoscere nella nostra vita una ‘Damasco’,
una ‘notte di luce’ perché oggi il mondo ha bisogno di
cristiani che vivano con intensità, con la temperatura della lava
che, uscita incandescente da un vulcano, travolge tutto.
Il
pomeriggio del 7 maggio è iniziato il discernimento previo alla
fase elettiva. Il claretiano don José Cristo Rey García Paredes di
Madrid ha portato la nostra attenzione sul significato delle parole
‘servire’ e ‘autorità’. Un’autorità vera fa
crescere in profondità, in intensità e in sprigiona-mento e
svuotamento. Bisogna saper far morire, abbandonare tutto ciò che
impedisce al carisma di aprirsi al futuro.
Il
sabato 8 è continuato il discernimento sull’elezione del
Superiore generale e del suo Consiglio, considerandolo da una
prospettiva storico-teologica, simbolica e carismatica.
L’interessante riflessione è poi continuata con un invito alla
apertura alla novità dello Spirito e approfondendo il profilo
costituzionale e simbolico del candidato, il profilo umano e
spirituale del leader. Il tutto in un clima di riflessione e
meditazione spirituale.
La
domenica 9 maggio, l’abbiamo iniziata con una solenne Eucaristia
presieduta da don Pietro Campus. Alle ore 10 ci siamo recati in aula
per dare inizio alla fase elettiva. Dopo il giuramento, prescritto
dalle Costituzioni, da parte del presidente, degli scrutatori e di
tutti i Capitolari sono iniziate le votazioni. Prevedendo le nostre
Costituzioni un massimo di 4 scrutini al giorno per questa elezione,
la Commissione Centrale ha deciso di lasciarne due in mattinata e
due nel pomeriggio, con un opportuno intervallo fra le due
votazioni. Al quinto scrutinio, lunedì 10 maggio, alle ore 9.20 don
Silvio Sassi ha raggiunto la maggioranza qualificata (2/3) e,
dopo aver pronunciata la promessa di fede, è ufficialmente
Superiore generale della Società San Paolo per il sessennio
2004-2010.
Subito
dopo, don Silvio Sassi chiede all’Assemblea di esprimere il
proprio ringraziamento a don Pietro Campus e a don Silvio Pignotti,
quali Superiori generali emeriti. Quindi saluta fraternamente uno ad
uno tutti i Capitolari.
Un
commosso abbraccio esprime a nome di tutti, le condoglianze a don
José Luis Quintana, provinciale del Messico, per
la scomparsa della mamma, avvenuta sabato scorso 8 maggio.
Il
Capitolo deve ora procedere all’elezione del nuovo Segretario del
Capitolo, dal momento che don Silvio Sassi ne ha dovuto assumere la
Presidenza. Viene eletto don Antonio Maroño che lascia così vuoto
un altro posto nella Commissione Centrale. Il suo posto è preso da
don Juan Manuel Galaviz, eletto anch’egli a maggioranza assoluta
di voti.
Oggi pomeriggio, 10 maggio proseguiamo con l’elezione dei
Consiglieri. A presto.
Il
Segretario d'Informazione
Fr. Lorenzo Vezzani
Ariccia
(Roma), 10 maggio 2004, ore 15
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