Ariccia,

  
  
  
  
  
  
  

  
  
  

   

    

 

 

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COMUNICATO N.1

   
Carissimi fratelli e sorelle,

vi giunga il cordiale saluto dei Capitolari della Società San Paolo, che ricambiano le preghiere e ringraziano per gli auguri che sono giunti numerosi da ogni parte del mondo. Le difficoltà legate alla concessione dei visti e degli spostamenti aerei non hanno impedito che i 65 membri del Capitolo potessero essere presenti al messaggio inaugurale di don Pietro Campus, Superiore Generale, nel pomeriggio del 19 c.m. Il nostro primo ricordo va a don Felipe Gutiérrez, delegato della provincia messicana, che avrebbe dovuto essere tra noi ma che il Padre ha inaspettatamente chiamato a sé.

I primi tre giorni hanno avuto il compito di impostare la riflessione sulla tematica del Capitolo a partire da una solida esegesi su San Paolo e il suo tempo, seguita da uno sguardo attento alla sua novità proiettata nell’oggi, per passare alla lettura alberioniana della figura di Paolo, approdando alle implicanze che ha, nell’oggi della Congregazione, avere tali radici spirituali e carismatiche.

Mons. Romano Penna, biblista della Pontificia Università Lateranense, ha esordito confrontando Lutero con Alberione, entrambi ispiratisi a Paolo ma con prospettive divergenti: il primo con attenzione all’individuo, il secondo alla universalità e missionarietà. L’incontro sconvolgente con il Risorto spinge Paolo verso i gentili, rompendo le barriere del fariseismo, per farsi tutto a tutti, con il solo interesse della trasmissione dell’evangelo e della situazione religioso-culturale dell’uomo a cui si rivolge.

L’approccio di don José Bortolini ssp, biblista, ha avuto il merito di far rivivere oggi Paolo affrontando tematiche quali: Paolo modello di persona consacrata, formato in Gesù servo, portatore di un sacerdozio differente, con una formazione multiculturale, cittadino del mondo, scopritore di una nuova forma di evangelizzazione (le lettere), con un linguaggio inculturato nelle grandi città, aperto alla mentalità del tempo e al lavoro con le donne, con una visione ugualitaria della società.

A don Antonio da Silva ssp del Centro di Spiritualità Paolina, è stato affidato lo sguardo su Don Alberione quale nuovo Paolo del suo tempo. Ha presentato un suo quaderno inedito del 1918, dal titolo Un mese a San Paolo, dove si trovano enunciate molte affermazioni d’importanza carismatica ribadite in seguito, e lo sforzo dell’Alberione per immettersi nel suo tempo, per ispirarsi ad una sana modernità, per allargarsi "da Alba verso tutti i popoli", per valersi della santità e della scienza per farsi apostolo, attento alla cultura e al linguaggio degli ultimi e dei lontani.

Don Silvio Sassi ssp, esperto di comunicazione, ha osservato nel suo intervento come Don Alberione non abbia solo adottato un mezzo (la stampa) ma abbia elaborato un progetto completo di evangelizzazione. A noi il dovere di integrare questo progetto unitario con l’approfondimento del Vaticano II e del Magistero della Chiesa sulla comunicazione e l’evangelizzazione da una parte e con i profondi cambiamenti sociali in atto, dalla postmodernità alla comunicazione digitale, dall’altra. Occorre l’audacia di Alberione e di San Paolo per elaborare una progetto globale capace di inculturare il vangelo oggi in queste mutate condizioni socio-ecclesiali.

La preziosità di questi studi ha suggerito la loro pubblicazione sul sito del Capitolo, all’indirizzo www.sanpaolo.org/capitologenerale2004/.

Terminata questa fase di riflessione, il 23 aprile don Pietro Campus dichiarava ufficialmente aperto l’VIII Capitolo Generale della Società San Paolo e si procedeva alla elezione degli organismi capitolari, dopo aver approvato il regolamento e dopo uno scambio di opinioni sulle aspettative personali su questo evento congregazionale. Come scrutatori sono stati eletti fr. Walter Rodríguez e don Paulo Bazaglia, i due più giovani del Capitolo, come segretario don Silvio Sassi, come membri della Commissione Centrale don Antonio Maroño, don Jose Pottayil e don Manoel Quinta, come segretario dell’informazione fr. Lorenzo Vezzani e come attuari don Agatino Gugliara e don Sante Sabatucci. Nella serata del 23, una solenne Eucaristia ha visto uniti in preghiera i Capitolari con una folta e gradita rappresentanza dei Governi Generali della Famiglia Paolina e delle Comunità vicine.

Terminate nella mattinata del 24 le votazioni degli organismi, sono iniziate le relazioni delle Circoscrizioni che si concluderanno tra il 27 e il 28 c.m. con la relazione del Superiore Generale. L’invito della Commissione Preparatoria a rendere più comunicativo questo momento è stato accolto da diversi Superiori Maggiori che stanno esponendo le loro realtà circoscrizionali avvalendosi di videoproiezioni in powerpoint, flash e DVD, preparati ad hoc.

Il clima fra i Capitolari è molto sereno e positivo. Questo emerge con evidenza dalla ricchezza e dal numero degli interventi che arricchiscono il dibattito nell’aula capitolare.

Uniti nella preghiera, vi salutiamo in San Paolo nostro padre
  

Il Segretario d'Informazione
Fr. Lorenzo Vezzani

Ariccia (Roma), 27 aprile 2004
Primo anniversario della Beatificazione di Don Giacomo Alberione
  

 

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Updated 10/05/04 -   [email protected]