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Thu, May

Alle ore 19,15 (ora locale) di venerdì 22 maggio è morto al Nazareth Hospital di Allahabad (India) il nostro confratello sacerdote     

DON PANKAJ KANDULNA
49 anni di età, 31 di vita paolina, 26 di professione e 18 di ordinazione

Don Pankaj è morto improvvisamente a causa di un infarto fulminante. Aveva trascorso la giornata serenamente. Dopo l’Eucarestia e l’apostolato quotidiano, la sera, mentre stava giocando a badmington nella comunità di Allahabad, ha cominciato a manifestare un improvviso e grave affanno respiratorio, che ha indotto i fratelli a portarlo d’urgenza in ospedale, dove i medici hanno tentato invano di rianimarlo per 30 minuti, fino a doversi arrendere e accertarne il decesso.

Nato l’11 luglio 1971 a Torpa, nello Stato del Bihar (ora Jharkhand), nel Nord-Est dell’India, don Pankaj proveniva da una famiglia numerosa (nove tra fratelli e sorelle) e profondamente religiosa. Ha ricevuto da papà Patras e mamma Selestina una formazione votata a una esemplare semplicità di vita e colma di gioia quotidiana, che ha poi portato anche nella sua vita religiosa paolina, che ha sempre condotto in modo esemplare. In famiglia c’è un altro religioso: uno dei suoi fratelli, infatti, Mons. Binay Kandulna, è Vescovo di Khunti.

Il suo amore per la musica, in particolare per la “Hindustani classical music” (genere musicale tipico del  Nord dell’India), coltivata fin da ragazzo, lo ha accompagnato per tutta la vita, insieme alla passione per la direzione del coro in chiesa quando si presentava l’occasione.

Pankaj è entrato nella Società San Paolo il 6 luglio 1988 a Bangalore. Ha emesso la prima professione religiosa il 30 giugno 1993, confermandola in perpetuo 8 anni dopo. Si è prima laureato in Letteratura inglese presso l’Andhara Loyola College di Vijayawada (1996) e ha poi ottenuto il baccellierato in filosofia (1998) e in teologia (2001) presso il St. Peter’s Pontifical Seminary di Bangalore. È stato, infine, ordinato presbitero il 24 aprile 2002 per l’imposizione delle mani di Mons. Stephen Tiru, Vescovo di Khunti.

Subito dopo l’Ordinazione ha prestato servizio per un anno a Mumbai nel settore diffusione dell’editrice ST PAULS. Nel 2003 è stato trasferito a Vijayawada, dove per un anno è stato Maestro degli aspiranti. L’anno successivo, spostato nella comunità di Ranchi, ha svolto l’incarico di animatore vocazionale per il Nord dell’India e di Maestro degli aspiranti nella Comunità di Ranchi per poi essere nominato, dal 2006 al 2010,  Delegato nella stessa comunità.

Nel 2011 don Pankaj è stato trasferito nella Comunità di Allahabad, inserito nella redazione di Atmonnati Prakashan – le nostre pubblicazioni in lingua Hindi – e con il ruolo di Direttore di Prabhu Ka Din (la versione in Hindi di The Sunday Liturgy). Dal 2015 al 2018 è stato anche Delegato della stessa comunità di Allahabad.

L’amore particolare di don Pankaj per la Bibbia ha preso la forma tipica dell’apostolato paolino quando, nel 2019 e nel 2020, ha pubblicato con un buon successo Ish Vachan, versione in Hindi della Bible Dairy. Anche per l’anno 2021 il lavoro era quasi terminato.

Di carattere un po’ riservato, questo nostro fratello ha testimoniato sempre la gioiosa semplicità del Vangelo, fatto di servizio, di gioia, di energia positiva e di accoglienza per tutti coloro che incontrava. Purtroppo, a causa della pandemia di coronavirus attualmente in corso, il suo funerale non ha potuto essere partecipato dai familiari e dai confratelli, ad eccezione di quelli di Allahabad.

Mentre ci prepariamo alla solennità dell’Ascensione, in cui celebriamo la 54a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, ci piace pensare alla vita di don Pankaj come a una narrazione di una vita bella, riuscita, profumata del buon odore del Vangelo. La certezza che la sua vita gode ora della pienezza di amore in Dio, porti consolazione a tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato.

 

Roma, 23 maggio 2020                       

Don Stefano Stimamiglio, ssp
Segretario generale


I funerali sono stati celebrati oggi, sabato 23 maggio, alle ore 15 (ora locale) presso la St. Joseph’s Cathedral, Prayagraj. I resti mortali di don Pankaj saranno sepolti al Christian Cemetery, Rajapur, Allahabad.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


ITAESPENG

Agenda Paolina

May 02, 2024

Memoria di S. Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa (bianco)
At 15,7-21; Sal 95; Gv 15,9-11

May 02, 2024

* PD: 1950 arrivo in Giappone.

May 02, 2024FSP: Sr. Elena Montemezzo (1983) - Sr. M. Aloisia Bortoletto (2014) • PD: Sr. M. Silvestrina Rustico (1946) - Sr. M. Lourdes Rodríguez (2000) - Sr. M. Innocente Sakamoto (2023) • IGS: D. Antonio Maria Tozzi (2020) • ISGA: Antoni Szulcek (1999) • IMSA: Dorothy Kopcho (1997) - Cristina Guarino (2017) • ISF: Colomba Pennesi (1997) - Aurelio Bellavista (2004).

Thoughts

May 02, 2024

San Giuseppe non faceva rumore, ma la sua vita era tutta nel suo interno e le manifestazioni esterne erano un risultato, un riflesso dell’interno. San Giuseppe fu obbedientissimo alle prescrizioni della legge mosaica; fu obbedientissimo nell’eseguire i voleri di Dio. Allora ottenga a noi questa vita interiore (APD56, 226).

May 02, 2024

San José no hacía ruido, pero su vida estaba totalmente dentro de él y las manifestaciones externas eran un resultado, un reflejo de lo interior. San José fue obedientísimo a las prescripciones de la ley mosaica; fue obedientísimo en el cumplimiento de la voluntad de Dios. Que obtenga, pues, para nosotros esta vida interior (APD56, 226).

May 02, 2024

St Joseph made no noise, but his life was all within him and the external manifestations were a result, a reflection of the interior. St Joseph was very obedient to the prescriptions of the Mosaic law; he was most obedient in carrying out the will of God. May he then obtain for us this interior life (APD56, 226).