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Gio, Mar

Sono circa 300 e provengono da 25 Nazioni, i Cooperatori Paolini giunti in questi giorni a Roma per festeggiare con tutta la Famiglia Paolina i loro 100 anni della nascita. Ce ne sono, e ce ne sono stati, tanti altri che nelle diverse parti del mondo hanno capito l’importanza dell’apostolato paolino e hanno risposto generosamente all’invito del Beato Alberione sostenendolo con la preghiera e con le offerte. I Cooperatori Paolini per tanti anni, specialmente all’inizio dell’opera di don Alberione, sono stati il suo vero tesoro, e senza la loro cooperazione molte iniziative apostoliche della nascente Famiglia non sarebbero partite.

Infatti la predicazione fatta attraverso la stampa, e poi attraverso gli altri «mezzi di bene più celeri ed efficaci», sin dall’inizio esigeva strutture e macchinari. La San Paolo non aveva niente. Ai simpatizzanti e benefattori domandava di tutto. Tempo fa un Cooperatore scrisse così a un sacerdote paolino: «Ma voi domandate sempre, domandate tutto!». Il redattore del periodico dei Cooperatori rispose con queste parole: «Noi domandiamo tutto, e voi dateci tutto, noi lavoreremo per il Signore». L’aiuto continuò. Fu chiesto di fare piantagioni di pioppi canadesi, in previsione dell’apertura della cartiera; se ne contarono subito seimila. Quando si trattò di comprare la prima linotype, il bollettino dei Cooperatori lanciò una specie di crociata. Bisognava raggranellare 30.000 lire (siamo negli anni ’20). Si raccoglievano offerte di centesimi, anche perché le lire intere erano un lusso. Quando il traguardo fu raggiunto dalla Casa di Roma si scrisse con fierezza: «La macchina doveva andare ad un giornale liberale di New York, e invece è stata messa al servizio del vangelo e della salvezza delle anime».

Don Alberione usava deporre sul calice le intenzioni più importanti, sull’altare deponeva i manoscritti propri e quelli dei suoi figli/e perché il "Maestro eucaristico" li benedicesse e ne favorisse la diffusione. Il primo numero dell’Unione Cooperatori Buona Stampa (novembre 1918) pronto per la spedizione, fu impilato nella cappella per la benedizione eucaristica, poi su un carrettino tirato a mano fu portato alla stazione. Oggi i Cooperatori Paolini collaborano con tutte le Congregazioni della Famiglia Paolina e continuano a credere che il carisma paolino è straordinariamente attuale e urgente e costituisce una forte "sfida" al mondo d’oggi.

A 100 anni dalla nascita dell’Associazione Cooperatori Paolini vogliamo esprimere loro un grande GRAZIE per il molteplice contributo all’opera dell’evangelizzazione di tutta la Famiglia Paolina e per essere stati un vero tesoro per il nostro comune Fondatore. Chiediamo al Divin Maestro molte benedizioni per loro stessi e per le loro famiglie, perché possano continuare a sostenere le molteplici iniziative apostoliche e, come dice il filo conduttore di questo Centenario, «svegliare il mondo con la luce del Vangelo».

Agenda Paolina

28 Marzo 2024

Nella Cena del Signore (bianco)
Es 12,1-8.11-14; Sal 115; 1Cor 11,23-26; Gv 13,1-15

28 Marzo 2024

* SSP: 1988 Maggiorino Vigolungo viene proclamato Venerabile.

28 Marzo 2024FSP: Sr. M. Augusta Biolchini (2018) - Sr. Donata Narcisi (2019) - Sr. M. Dorotea D’Oto (2023) • PD: Sr. M. Tarcisia Spadaro (2008) - Sr. M. Emanuella Santini (2011) - Sr. M. Leonarda Pompiglio (2023) • IGS: D. Giorgio Zeppini (2018) • ISF: Michele Perillo (1996).