24
Mié, Abr

Alle ore 10.00 di ieri, 27 dicembre 2017, presso una casa di riposo di Lisbona, dove vi si trovava da circa due mesi per un peggioramento delle sue condizioni di salute, è tornato al Padre a causa di una insufficienza cardio-respiratoria, il nostro fratello Sacerdote

DON ANTÓNIO TIMÓTEO DUARTE NUNES
87 anni di età, 69 di vita paolina, 65 di professione e 58 di sacerdozio

Antonio nasce ad Alcaria (Provincia di Fundão), nella zona centrale del Portogallo, il 26 novembre 1930. È figlio di Antonio e Julieta Nunes, insieme a tre sorelle e un fratello. La sua è una famiglia profondamente religiosa che dà alla Chiesa e alla Famiglia Paolina una Pia Discepola del Divin Maestro e un secondo figlio Paolino, don José Bento. Inizia la scuola dell’obbligo nel suo paese e la completa a Covilhã. Il 9 dicembre del 1948 entra nella Comunità di Lisbona con il proposito di farsi sacerdote.

In quegli anni la nostra Comunità era in una casa in affitto nel Paço do Lumiar. Successivamente, si trasferisce in Rua do Lumiar n. 167 a Lisbona. In questa casa, don Antonio ha iniziato a vivere l'apostolato paolino, mostrandosi sempre disponibile, lavorando alle macchine tipografiche o impegnandosi nella gestione e nell'amministrazione della casa e della tenuta di Lumiar, sulla strada che porta a Lisbona da Odivelas.

Entra in noviziato a Lisbona il 6 settembre 1951, avendo come maestro don Giacomo Giraudo e come superiore della Comunità don Francesco Saverio Boano, fondatore della prima casa in Portogallo. Il 6 settembre dell’anno successivo emette la prima professione e parte per frequentare gli studi teologici a Roma, dove emetterà la professione perpetua l’8 settembre 1956 e sarà ordinato sacerdote il 5 luglio 1959 per l’imposizione delle mani di mons. Luigi Traglia.

Rientrato in Portogallo gli viene chiesto di occuparsi dell’animazione vocazionale paolina. Dopo un periodo di intensa attività nel Nord del Paese, nell’ottobre del 1959 è a Lumiar come Maestro di quasi 40 ragazzi. Nell’autunno del 1962 la comunità si trasferisce nella tenuta “Regina degli Apostoli” di Apelação. Nell’estate del 1963 don Antonio è ancora Maestro dei ragazzi, aiutando al contempo nella tenuta agricola, nella stampa e nell’amministrazione. Qualche mese dopo, nell’ottobre 1963, si trasferisce in Brasile, dove nelle comunità di São Paulo e nella Cidade Paulina per sei anni assume più incarichi, tra cui quelli di Maestro e di insegnante, lasciando una bella impressione di sé in tutta la Provincia.

Rientrato in Portogallo nel 1969, è ancora Maestro dei ragazzi nella comunità di Apelação (1969-1988) e per diversi anni Economo regionale (1989-1995; 2002-2006), nonché Direttore amministrativo (1995-1999; 2002-2006). Per due anni vive anche nella comunità di Fatima (1999-2000), dove è responsabile della libreria locale e coordinatore delle librerie della Regione. Nel 2006 giunge a Braga, prima impegnato nella diffusione (2006-2008) e poi nell’animazione della comunità (2008-2011). Nel maggio del 2011 ritorna ad Apelação e vi rimane fino alla morte. Qui è impegnato nella formazione come Maestro di juniorato, poi come Consigliere regionale (2015-2017) e, per un breve periodo, Delegato del Superiore regionale per quella comunità (2015-2016).

Don Antonio era una persona generosa, molto riservata e seria, che ha dovuto affrontare momenti non facili. Voleva rimanere sempre in secondo piano rispetto agli altri, senza però perdere la sua passione per la vita paolina, sulle orme del Beato Alberione.

Affidiamo ora don Antonio alla bontà del Divin Maestro. Insieme ai Beati Alberione e Timoteo Giaccardo, di cui portava il nome di professione, possa ora vivere nell’Amore eterno di Dio, amore che in questi giorni di Natale contempliamo a Betlemme.

 

Roma, 28 dicembre 2017

Don Domenico Soliman, ssp


                                                                                     I funerali si svolgeranno oggi, giovedì 28 dicembre, alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale di Apelação.

La salma sarà successivamente tumulata nel vicino cimitero di Apelação.

I Superiori di Circoscrizione informino le loro comunità per i suffragi prescritti (Cost. 65 e 65.1).


ITAESPENG

Agenda Paolina

24 Abril 2024

Feria (bianco)
S. Fedele da Sigmaringen, sacerdote e martire
At 12,24A13,5; Sal 66; Gv 12,44-50

24 Abril 2024

* FSP: 1948 a Bogotá (Colombia) - 1994 a Lagos (Nigeria).

24 Abril 2024SSP: Fr. Paolo Yamano (1982) - D. Pio Bertino (1994) • FSP: Sr. Paula Maria Simoes (1999) - Sr. Modesta Cane (2006) - Sr. M. Fidelis Catapano (2019) - Sr. Mary Guadalupe Martinez (2020) - Sr. M. Lucina Canu (2021) • PD: Sr. M. Fiorella Portale (1990) - Sr. M. Luciana Lazzarini (2018) - Sr. M. Giorgina Butano (2022) • IMSA: Ester Peveraro (2019) • ISF: Italina Torreggiani (2010) - Giuseppe Locastello (2017).

Pensamentos

24 Abril 2024

Dove c’è la carità c’è Dio, e dove non c’è carità, una persona facesse anche prodigi per abilità, per affari, per dominare sugli altri, per insegnare, per farsi ammirare nelle virtù, per compiere opere diverse, più difficili che non le altre, «a nulla mi gioverebbe» (APD56, 263).

24 Abril 2024

Donde hay caridad allí está Dios, y donde no hay caridad, alguien podría hacer hasta prodigios por habilidad, por negocios, por dominar sobre los demás, por enseñar, por ser admirados en las virtudes, por realizar obras diferentes, más difíciles que los demás, «no me serviría para nada» (APD56, 263).

24 Abril 2024

Where there is charity there is God, and where there is no charity, a person could also perform wonders because of ability, for business, to dominate over others, to teach, to be admired in virtues, to perform different works, more difficult than the others, “it would be of no use to me” (APD56, 263).