Roma, 18 gennaio 2016
Inizio della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Ai Governi di circoscrizione
della Famiglia Paolina
Carissime sorelle e carissimi fratelli,
mentre è ancora viva l’esperienza di “misericordia” vissuta in occasione dell’Incontro dei Governi generali (cfr. Messaggio finale), desideriamo raggiungervi per condividere la gioia della comunione e soprattutto l’ardente desiderio che il progetto di Famiglia, affidatoci dal Fondatore, diventi una realtà sempre più concreta e tangibile.
Alla luce dell’esortazione apostolica “Evangelii Gaudium” e del giubileo della misericordia, abbiamo compreso la necessità di convertirci a una mentalità nuova, superando difficoltà e faticosità del passato e, forse, l’indifferenza e l’individualismo. Alcune richieste di perdono, che abbiamo formulato nei gruppi, in occasione della celebrazione penitenziale vissuta ad Ariccia, avevano il sapore della profezia ed esprimevano bene il desiderio di superare l’autosufficienza, di accorciare le distanze, di proseguire il cammino nella verità, nella reciproca fiducia, nella concordia.
Ci sembrerebbe molto significativo se anche i diversi governi di circoscrizione si potessero incontrare per vivere un tempo di riflessione e di scambio e prepararsi alla celebrazione giubilare.
Come segno concreto dell’aspirazione di essere e sentirci pienamente Famiglia, proponiamo per il prossimo 30 giugno di varcare, insieme, una Porta della Misericordia. A Roma abbiamo già previsto il passaggio della Porta giubilare presso la Basilica di San Paolo, nel pomeriggio del 30 giugno 2016.
In virtù dei fusi orari, nelle varie fasi della giornata vi saranno certamente dei gruppi di Famiglia Paolina che varcheranno la Porta santa e sperimenteranno, in questo “santo pellegrinaggio”, la grazia della misericordia, la gioia della comunione e della rigenerazione.
Confidiamo che la rinnovata speranza, sbocciata nei nostri cuori, si estenda nelle circoscrizioni e nelle comunità, coinvolgendo gli Istituti aggregati e i Cooperatori Paolini. Nella certezza che il Signore ci precede sempre nell’amore (EG 24), ci auguriamo di accogliere pienamente il dono profetico concesso dallo Spirito a don Alberione, preziosa eredità per tutti noi e invito a entrare nel “fiume di gioia”, sorgente di ogni azione evangelizzatrice.
Con profondo affetto.
Don Valdir José De Castro, ssp
Sr. Anna Maria Parenzan, fsp
Sr. M. Regina Cesarato, pddm
Sr. Marta Finotelli, sjbp
Sr. Marina Beretti, ap
