03
Sex., maio

Javellana JJITA

Alle ore 21.25 di mercoledì 18 ottobre 2006 (ora locale), nella Comunità di Makati (Filippine), è tornato al Padre il nostro fratello Sacerdote DON JOSEFINO JARDELEZA JAVELLANA 62 anni di età, 51 di vita paolina, 38 di ordinazione sacerdotale.

Persona di intelligenza brillante e giovialità contagiosa, a 45 anni fu colpito dal morbo di Parkinson e dalla distonia, con un progressivo deterioramento dei nervi e dei muscoli che lo costrinsero a trascorrere il resto della sua esistenza in una infermeria appositamente attrezzata per lui, bisognoso di assistenza giorno e notte. A causa di una polmonite, fu ricoverato in terapia intensiva alla fine di settembre scorso ma, su sua richiesta, è stato riportato all’infermeria della nostra comunità di Makati, dove è spirato la notte scorsa. Desiderava tornare in comunità per celebrare la Novena al Divin Maestro, che tanto amava celebrare quando era ancora fisicamente in grado di farlo. Gesù Maestro Via Verità e Vita era il soggetto preferito della sua predicazione alla Famiglia Paolina già dai primi anni ’70.

Agenda Paulina

03 maio 2024

Festa dei Ss. Filippo e Giacomo, apostoli (rosso)
1Cor 15,1-8a; Sal 18; Gv 14,6-14

03 maio 2024

* Nessun evento particolare.

03 maio 2024SSP: Fr. Giuseppe Ronconi (2006) - D. Giuseppangelo Mastrandrea (2020) • FSP: Sr. M. Armanda Beghelli (2015) - Sr. M. Anselmina Piquit (2018) • IMSA: Monica Barillo (2021).

Pensamentos

03 maio 2024

Gesù prega perché gli apostoli siano santi, essi si distinguano bene dal mondo, non abbiano, cioè, più i pensieri del mondo, i sentimenti dei mondani, né le parole, né le azioni di coloro che seguono il mondo (APD56, 282).

03 maio 2024

Jesús ora para que los apóstoles sean santos, que se distingan bien del mundo, es decir, que dejen de tener los pensamientos del mundo, los sentimientos de los mundanos, ni las palabras, ni las acciones de los que siguen al mundo (APD56, 282).

03 maio 2024

Jesus prays that the apostles be holy, that they distinguish themselves well from the world, that is, that they no longer have the thoughts of the world, the sentiments of the worldly, nor the words, nor the actions of those who follow the world (APD56, 282).