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Lun, Jui

«Il Centro di Spiritualità Paolina (CSP) è stato costituito in data 19 giugno 1971 per decisione del Capitolo Generale Speciale della Società San Paolo (1969-71) al servizio della Congregazione, dell’intera Famiglia Paolina e della Chiesa» (Statuto CSP 1.1.).

«È un organismo operativo della Società San Paolo, chiamato a collaborare con il Superiore Generale nel suo ruolo di primo animatore spirituale della Congregazione e di promotore dell’unità della Famiglia Paolina» (Statuto CSP 1.2.).

L’obiettivo generale del Centro di Spiritualità Paolina registrato nello Statuto 2.1.1. è il seguente: «Promuovere, nell’ambito della Società San Paolo, della Famiglia Paolina e della Chiesa, la conoscenza storica, la ricerca ermeneutica e l’applicazione apostolica dell’eredità carismatica del beato Giacomo Alberione».

L'attuale équipe del Centro di Spiritualità Paolina è composta dalle seguenti persone:

  • don Vito Spagnolo, direttore del CSP
  • don Teofilo Pèrez
  • don José Antonio Perez
  • don Domenico Soliman

STATUTO:   pdf ITA  • pdf ESP pdf ENG

 

 

Agenda Paolina

3 juin 2024

Memoria dei Ss. Carlo Lwanga e compagni, martiri (bianco)
2Pt 1,2-7; Sal 90; Mc 12,1-12

3 juin 2024

* PD: 1947 arrivo in Portogallo - 1981 ad Albano Laziale (Italia) - 2001 Casa PR a Tokyo (Giappone).

3 juin 2024SSP: Fr. Eusebio Navarro (2012) - D. Sebastian Karamvelil (2012) - D. Ignazio Cau (2023) • FSP: Sr. Valeria Onesi (1944) - Sr. Alfonsina Coraglia (1986) - Sr. M. Leonia Molteni (2008) - Sr. M. Rosalba Barbieri (2009) - Sr. M. Adeodata Noguchi (2011) • PD: Sr. M. Celina Sena (2016) • IMSA: Luciana Sonnu (2023) • ISF: Giuseppe Marzella (2017) - Raymond Brasseaux (2017).

Pensiero del Fondatore

3 juin 2024

Chiedere di entrare in questa intimità con Gesù. Non considerarlo lontano, lontano; come poteva avvicinarsi di più Gesù a noi che col farsi nostro cibo? Perché considerarlo lontano? Eh, vive in noi... Allora parlargli con familiarità, dirgli tante cose, tutti i nostri pensieri, preoccupazioni, desideri (APD56, 229).

3 juin 2024

Hay que pedir entrar en intimidad con Jesús. No considerarlo lejano, lejano. ¿Cómo podría Jesús acercarse más a nosotros sino haciéndose nuestro alimento? ¿Por qué considerarlo lejano? Eh, vive en nosotros... Entonces hay que hablarle con familiaridad, contarle muchas cosas, todos nuestros pensamientos, preocupaciones y deseos (APD56, 229).

3 juin 2024

Ask to enter into this intimacy with Jesus. Do not consider him distant, so distant; how could Jesus get closer to us than by making himself our food? Why consider it distant? Eh, he lives in us... So talk to him with familiarity, tell him many things, all our thoughts, worries, desires (APD56, 229).